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Chi può fare ricorso amministrativo?

Hector Lombardi
Hector Lombardi
2025-08-28 09:01:05
Numero di risposte : 14
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Il ricorso amministrativo può essere inviato esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità telematiche: online sul sito www.inps.it e utilizzando il percorso “Tutti i servizi” > “Ricorsi Online”; tramite Ente di patronato o altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto. Se il ricorrente è residente in un Paese dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, in Svizzera o nei Paesi extracomunitari convenzionati con l’Italia, il ricorso può essere altresì presentato per il tramite dell’Istituzione estera corrispondente e la data del ricorso sarà quella di presentazione presso tale Istituzione. Nel caso di presentazione di un ricorso amministrativo effettuata direttamente da parte del cittadino, il ricorrente, dopo aver effettuato l’accesso alla procedura, dovrà: compilare le schede della procedura secondo il percorso guidato; allegare il ricorso amministrativo debitamente sottoscritto e digitalizzato tramite scanner, nonché, separatamente, eventuali altri allegati in formato digitale. Nel caso di presentazione del ricorso amministrativo tramite patronati e intermediari, questi, effettuato l’accesso alla procedura, predisporranno i ricorsi compilando le schede previste e allegheranno in formato digitale: la delega sottoscritta dal ricorrente e il documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché, separatamente, eventuale ulteriore documentazione.
Stella Ferraro
Stella Ferraro
2025-08-22 05:57:21
Numero di risposte : 19
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Il ricorso può essere presentato da chiunque sia direttamente e personalmente leso dall’atto impugnato. Il ricorso può essere presentato da chi abbia un interesse concreto e attuale alla decisione del giudizio. I ricorsi al TAR possono essere presentati contro provvedimenti amministrativi definitivi. I ricorsi al TAR possono essere presentati contro atti amministrativi che incidono su interessi legittimi o diritti soggettivi. I ricorsi al TAR possono essere presentati contro silenzio della Pubblica Amministrazione, ovvero mancata risposta a una richiesta entro i termini previsti.
Donatella Mazza
Donatella Mazza
2025-08-19 07:34:41
Numero di risposte : 15
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La normativa vigente mette a disposizione diversi strumenti a favore dei cittadini coinvolte in un procedimento amministrativo per quanto riguarda il provvedimento finale emanato o l'eventuale provvedimento adottato oltre il termine stabilito per la sua conclusione. Questi strumenti offrono opportunità di tutela e permettono di presentare istanze, reclami o ricorsi al fine di far valere i propri diritti e interessi nel contesto di un procedimento amministrativo. Gli strumenti previsti sono: l'esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia il ricorso al difensore civico l'atto di diffida e messa in mora, con eventuali richieste di risarcimento del danno il ricorso in materia anagrafica il ricorso in materia di stato civile il ricorso in materia di liste elettorali (elettorato attivo) il ricorso amministrativo e ricorso amministrativo giurisdizionale l'esercizio della tutela in materia di privacy.
Luisa Palmieri
Luisa Palmieri
2025-08-11 09:42:54
Numero di risposte : 15
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Può presentare ricorso amministrativo chiunque si ritenga danneggiato in un proprio interesse legittimo o di un diritto soggettivo da parte della P.A.. Inoltre, deve godere di un interesse legale a farlo e questo deve essere personale, cioè legato al soggetto che intende impugnare il provvedimento. Deve essere diretto, nel senso che solo chi è direttamente coinvolto nell’oggetto del ricorso può farlo. Deve essere attuale, poiché la lesione subita deve essere concreta e ancora presente al momento del ricorso, in modo che un eventuale accoglimento possa ancora giovare al ricorrente.
Iacopo Santoro
Iacopo Santoro
2025-07-29 10:13:27
Numero di risposte : 20
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Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo ordinario e generale che consiste nell'impugnativa di un atto non definitivo, proposta all'organo gerarchicamente superiore a quello che ha emanato l'atto, a tutela di interessi legittimi e diritti soggettivi, col quale possono farsi valere sia vizi di legittimità che di merito. Il ricorso gerarchico improprio ha invece carattere eccezionale e opera soltanto nei casi previsti tassativamente dalla legge. Il ricorso in opposizione si caratterizza per il fatto che il soggetto che impugna l'atto si rivolge alla stessa autorità che lo ha emanato. Tale rimedio è utilizzabile soltanto nei casi previsti dalla legge. Può essere proposto per vizi di legittimità e di merito ed a tutela di interessi legittimi e di diritti soggettivi. Il ricorso straordinario al Capo dello Stato ha carattere generale e consente di impugnare un atto amministrativo definitivo direttamente al Capo dello Stato. E' ammesso solo per vizi di legittimità e mai di merito sia per la tutela di diritti soggettivi che di interessi legittimi. Si tratta di un rimedio alternativo al ricorso giurisdizionale.