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Come funziona il contratto di sponsorizzazione?

Rodolfo Negri
Rodolfo Negri
2025-09-11 11:44:49
Numero di risposte : 25
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Il contratto di sponsorizzazione è un accordo fra due parti: lo sponsor e lo sponsee o sponsorizzato. Con questo accordo, lo sponsorizzato s'impenga a divulgare il nome o il marchio dello sponsor nel corso della propria attività che sia essa culturale, sportiva o sociale, eccetera. Detto in modo semplice dunque, lo sponsor - che normalmente è una società, un'impresa o comunque una persona giuridica che opera su un qualche mercato - paga un'altra persona - che a sua volta può essere fisica a giuridica come nel caso di una squadra di atleti - affinché questi utilizzi il suo nome o il suo logo durante lo svolgimento della sua normale attività. L'inquadramento dei contratti di sponsorizzazione è quello dei contratti a prestazioni corrispettive: entramebe le parti, in questo modo, assumono un'obbligazione. Lo sponsorizzato pubblicizza, attraverso la sua attività, il marchio e/o il nome dello sponsor a fronte del pagamento di un corrispettivo che può essere in denaro o in beni o servizi. Si tratta, comunque, di un contratto atipico e ciò sta a significare che nessuna legge lo disciplina in modo specifico. Esistono, comunque, dei modelli sui quali ci si basa; modelli che normalmente lo sponsor fa sottoscrivere allo sponsee e nel quale sono già riassunti gli obblighi che questa parte prende nei confronti dello sponsor. I contratti di sponsorizzazione, va da sé che siano molto diversi fra loro perché vengono palsmati sulla base dell'attività svolta dallo sponsor e sulla base degli impegni che lo sponsee deve prendere nei suoi confronti.
Leone Galli
Leone Galli
2025-08-30 19:21:37
Numero di risposte : 24
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Il contratto di sponsorizzazione è un accordo a prestazioni corrispettive: da una parte c’è lo sponsor, che fornisce risorse economiche, beni o servizi; dall’altra c’è lo sponsee, che si impegna a promuovere il marchio o il segno distintivo dello sponsor associandolo alla propria immagine o attività. In parole semplici? Lo sponsor finanzia, lo sponsee dà visibilità. Lo scopo? Creare un legame emozionale tra il pubblico e il brand. Nel contratto di sponsorizzazione, invece, lo sponsee è obbligato per contratto a promuovere lo sponsor. Il contratto di sponsorizzazione è atipico, ma è perfettamente valido. Si applicano le regole generali sui contratti e, per analogia, quelle di altri contratti simili come: Comodato, Appalto, Mandato.
Silvana Orlando
Silvana Orlando
2025-08-30 17:43:37
Numero di risposte : 21
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Il contratto di sponsorizzazione è un accordo tra due parti in cui una delle parti fornisce supporto economico o materiale all'altra in cambio di visibilità o promozione. Il contratto di sponsorizzazione viene personalizzato in pochi minuti con una creazione guidata gratuita. Il contratto di sponsorizzazione è sempre a norma e personalizzato in base alle esigenze del cliente.
Benedetta Lombardi
Benedetta Lombardi
2025-08-30 16:18:04
Numero di risposte : 28
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Si definisce contratto di sponsorizzazione quel contratto con il quale una parte – detta “sponsor” – si obbliga a versare un corrispettivo a favore di un’altra parte – detta “sponsee” o “sponsorizzato” – la quale, a sua volta, si obbliga a divulgare il nome o il marchio dello sponsor nel corso delle proprie attività. Si tratta di una fattispecie contrattuale atipica, in quanto nel codice civile non è prevista una apposita disciplina per questa tipologia di contratti. Di conseguenza, è soggetto alla disciplina generale del contratto, ed in particolare agli art. 1321 ss. c.c. Rientra, insomma, tra quelli che vengono definiti strumenti di pubblicità indiretta, ovvero uno strumento di marketing che mira alla persuasione del pubblico circa la vendita di prodotti e servizi o la promozione di un marchio commerciale. Altra caratteristica molto importante è che tale figura contrattuale rappresenta un’obbligazione di mezzi e non di risultato: allo sponsorizzato, infatti, non viene data alcuna garanzia circa il raggiungimento di un determinato risultato in termini di successo della sua attività o di ritorno pubblicitario.
Evangelista Greco
Evangelista Greco
2025-08-30 15:04:51
Numero di risposte : 17
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Il contratto di sponsorizzazione può essere definito come il contratto con il quale una parte (sponsor), si obbliga a versare un corrispettivo a favore di un’altra parte (sponsee o sponsorizzato), che a sua volta si obbliga a divulgare il nome o il marchio dello sponsor nel corso della propria attività. Tale contratto è quindi considerato come uno strumento di pubblicità indiretta e di marketing, mirato alla persuasione del pubblico circa la vendita di prodotti e servizi o la promozione di un marchio commerciale. Il contratto di sponsorizzazione è caratterizzato da un forte rapporto fiduciario tra le parti, dovuto all’inevitabile interferenza d’immagine che si realizza con tale accordo, dato che lo sponsor lega la sua immagine alle vicende della parte sponsorizzata. Dal contratto di sponsorizzazione scaturisce, a carico della parte sponsorizzata, un’obbligazione di mezzi e non di risultato. Questo vuol dire che lo sponsorizzato non è obbligato a garantire un determinato risultato in termini di successo della sua attività, degli eventi organizzati o in termini di ritorno pubblicitario. In ogni caso, è invece obbligato a porre in essere comportamenti destinati a rendere possibile il risultato voluto dalle parti e comunque a non pregiudicare con un comportamento colposo tale risultato. Per tale motivo, nei contratti sono spesso inserite clausole a tutela dello sponsor. Altro elemento che caratterizza il contratto di sponsorizzazione è la piena autonomia dello sponsorizzato nello svolgimento della propri attività. Infatti, è quasi sempre escluso che lo sponsor abbia un potere decisionale nella direzione degli eventi o dell’attività organizzata dalla parte sponsorizzata. Per contro, lo sponsor non avrà nessuna responsabilità riguardanti il profilo organizzativo degli eventi o dell’attività.