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Quali sono gli effetti del concordato preventivo sui creditori?

Ninfa Ricci
Ninfa Ricci
2025-09-04 14:06:49
Numero di risposte : 12
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Il concordato omologato è obbligatorio per tutti i creditori anteriori alla data di pubblicazione sul registro delle imprese del recesso di cui all'art. 161 l.f. Essi conservano impregiudicati i diritti contro i coobbligati, i fideiussori del debitore e gli obbligati in via di regresso. Il concordato della società ha efficacia nei confronti dei soci illimitatamente responsabili. Tutti i "creditori anteriori" alla data di tale pubblicazione, anche nel caso in cui non si fossero pronunciati sulla proposta del debitore o si fossero espressi con un voto contrario, sono obbligati a sottostare a quanto prevede il piano. La ratio di tale effetto è da ricercare nei principi economici "che impongono che anche in presenza di grave crisi d'impresa si attui il rapido reinserimento del debitore nel contesto socio economico a tutto vantaggio della produttività e nel rispetto delle regole del mercato. Fermo il fatto che la parte di debito eccedente la percentuale non viene estinta dal concordato, è invece in discussione a quale istituto debba essere assimilata la riduzione operata in sede concordataria. Vi è infatti chi la riconduce all'istituto della remissione del debito ex art. 1236 c.c., operante solo tra creditore e debitore concordatario. Vi è chi la accomuna ad un'obbligazione naturale ex art. 2034 c.c. Vi è chi ritiene che tra creditore e debitore intervenga un pactum de non petendo per la parte eccedente la percentuale. Vi è chi riconduce l'effetto estintivo del decreto di omologa al venir meno dell'azione in senso sostanziale.