Cosa si intende per "danno ingiusto
Claudia Neri
2025-09-28 03:58:42
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: 24
Il concetto di danno ingiusto deriva da uno principio fondamentale del nostro ordinamento sancito dall’art. 2043 del Codice Civile “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.”
Il danno ingiusto è generalmente conseguente ad un fatto illecito e in questi casi si parla di responsabilità extracontrattuale, detta anche responsabilità aquiliana.
Il principio che ne deriva è che la vittima di un danno ingiusto matura il diritto al risarcimento di tutti i danni subiti e conseguenti al fatto lesivo, mentre sul responsabile che ha causato l’evento grava l’obbligo di risarcire tali danni.
Ciò che conta per comprendere cosa si intende per danno ingiusto è che il diritto al risarcimento del danno deriva proprio dall’ingiustizia dello stesso danno, che è dunque conseguente ad un comportamento illecito o semplicemente imprudente di un soggetto identificato come il responsabile di quanto accaduto.
Si è dunque responsabili dei danni causati ed è proprio dal danno che deriva la responsabilità.
Lamberto Fabbri
2025-09-20 17:45:13
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: 18
Per danno ingiusto deve intendersi il danno prodotto non iure e contra ius, ossia il danno che determina la lesione di un interesse - non necessariamente patrimoniale - meritevole di tutela secondo l'ordinamento giuridico.
Ma quando il nocumento cagionato presenta le caratteristiche dell'ingiustizia?
Ne discende che, secondo il principio del neminem laedere, chi cagiona ad un terzo un danno ingiusto è tenuto a risarcirlo e che il presupposto della risarcibilità risiede proprio nella "ingiustizia" del danno.
In tema di responsabilità extracontrattuale, l'articolo 2043 del Codice Civile (Risarcimento per fatto illecito) enuncia un principio fondamentale del diritto privato: "qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno".
L'area della risarcibilità è stata, successivamente, estesa includendovi non solo i diritti assoluti, ma anche i diritti di credito.
Da ultimo, è stato riconosciuto all'articolo 2043 c.c. il carattere di norma primaria, con la conseguente risarcibilità degli interessi legittimi, vale a dire di quelle situazioni soggettive che non possono essere ascritte nell'alveo dei diritti soggettivi.
In definitiva, ai fini della qualificazione del danno come ingiusto, la lesione di un interesse legittimo -così come di quella di un diritto soggettivo o di un altro interesse giuridicamente rilevante- rientra nell'ambito di operatività del principio del neminem laedere.
Alberto Sorrentino
2025-09-11 05:20:00
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: 17
Il danno ingiusto è definito come un nocumento giuridico che lede diritti legalmente protetti, come i diritti inviolabili e inalienabili.
Un danno non è considerato ingiusto se non viola un diritto giuridicamente protetto, come nel caso della vista panoramica ostruita da una costruzione.
Il danno è ingiusto se lede la libertà contrattuale attraverso false informazioni, e non è causato nell'esercizio di un diritto legittimo.
Un danno è considerato ingiusto se provoca un nocumento giuridico ad altri, come nel caso di edificazione contraria al piano regolatore, che legittima i vicini a chiedere risarcimento.
Un danno è ingiusto se lede diritti inviolabili e inalienabili come il diritto alla vita, alla personalità, alla salute, all’onore, o se compromette l’esercizio di un diritto reale o di credito.
Un danno è risarcibile se lede la libertà contrattuale tramite false informazioni sul bene oggetto del contratto, o se non è stato cagionato nell’esercizio di un diritto.
Si considera «ingiusto» solo il danno che non è stato cagionato nell’esercizio di un diritto.
Sasha Giordano
2025-09-11 03:08:09
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: 24
Un danno ingiusto indica, in diritto, qualunque lesione di interessi tutelati dall'ordinamento giuridico.
Il danno ingiusto è il presupposto di un fatto illecito che a sua volta è fra i presupposti della responsabilità extracontrattuale.
Inizialmente era considerato come "ingiusto" soltanto la lesione di diritti assoluti e la lesione di diritti collegati allo status della persona.
Successivamente è stato ritenuto antigiuridico anche la lesione di diritti di credito (induzione all'inadempimento ad esempio).
Adesso si è ormai giunti a ritenere "danno ingiusto" qualsiasi lesione di un interesse tutelato dall'ordinamento giuridico.
Lesione di diritti assoluti (diritti della persona e diritti reali);
lesione di diritti di credito;
lesione di situazioni di fatto protette dall'ordinamento (possesso);
lesione di interesse legittimo (violazione della Pubblica Amministrazione di regole poste per tutelare l'interesse generale)
turbativa delle trattative precontrattuali;
Non è considerato ingiusto il danno che è:
causato nell'esercizio di un proprio diritto (nei limiti imposti dall'ordinamento);
arrecato nell'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine della Pubblica Amministrazione;
il danno arrecato con il consenso del danneggiato;
si esclude l'ingiustizia del danno arrecato per legittima difesa;
Pacifico Benedetti
2025-09-11 01:40:32
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: 26
Qualsiasi lesione o messa in pericolo di un interesse personale o patrimoniale giuridicamente rilevante della vittima o di un terzo a lui legato da un particolare rapporto.
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