Quando è valida la dispensa dalla collazione?
Ippolito Barone
2025-10-12 16:49:19
Numero di risposte
: 14
La dispensa da collazione è valida nei limiti della quota disponibile.
La dispensa produce effetto nei limiti della quota disponibile: non potrà quindi ledere i diritti dei legittimari.
Per la parte eccedente è discusso se la dispensa da collazione sia nulla oppura assoggettabile all’azione di riduzione.
Nel caso in cui la donazione posta in essere a vantaggio del primogenito abbia un valore patrimoniale di 40, fermo restando il patrimonio complessivo di 100, la dispensa sarà parzialmente (per un valore di 15) inefficace.
Secondo quanto disposto dal secondo comma dell’articolo 542 del codice civile, la disponibile, in caso di concorso di coniuge e due figli sarà di un quarto.
La dispensa da collazione sarà nulla o riducibile tramite l’azione di riduzione per la parte eccedente i limiti della quota disponibile.
Lamberto Fabbri
2025-10-04 22:32:56
Numero di risposte
: 18
La dispensa dalla collazione concede la facoltà al donante di esonerare il donatario dal conferimento del bene donato: il tutto sino all’invalicabile limite della quota di riserva dei legittimari.
La dispensa dalla collazione non comporta però l’esclusione del bene donato dalla riunione fittizia ai fini della determinazione della porzione disponibile, né tantomeno implica la non assoggettabilità della donazione all’azione di riduzione.
La dispensa dalla collazione sottrae il donatario dal conferimento ma non importa l’esclusione del bene donato dalla riunione fittizia ai fini della determinazione della porzione disponibile.
Liliana Morelli
2025-09-29 21:20:30
Numero di risposte
: 27
La dispensa parziale dalla collazione è ammessa quando il donante esplicita la propria volontà di esonerare il donatario dal conferimento di una parte della donazione.
Non esistono ragioni per negare al donante la facoltà di prevedere una dispensa parziale da collazione.
La dispensa parziale dalla collazione esonera il donatario dal conferimento del donato, consentendo la successione come se la donazione non fosse avvenuta, ma solo per la parte della donazione che eccede la legittima.
La collazione è necessaria per garantire l’uguaglianza proporzionale tra i coeredi rispetto all’intero patrimonio del defunto.
La dispensa parziale dalla collazione si applica anche quando il donante indica il valore oggetto di dispensa per relationem, attraverso il richiamo alla disponibile.
Edipo Testa
2025-09-18 05:06:57
Numero di risposte
: 15
La dispensa da collazione è dunque quel negozio che esonera, al momento dell’apertura della successione, il donatario dall’obbligo di conferire ai coeredi quanto ricevuto per donazione.
La dispensa da collazione è quanto serve a smentire tale presupposizione.
La dispensa da collazione potrà in tutta tranquillità inserirsi anche all’interno dell’atto di ultima volontà.
Anzi, in tal caso, nessun dubbio nel positivamente accogliere un ripensamento mediante revoca della dispensa contenuta in un successivo testamento, foss’anche un olografo che pure contempi questa sola disposizione.
Ma ben può comprendersi una sua potenziale ritrosia a fronte di un vantaggio ormai già ricevuto di cui finirebbe per privarsi.
Tuttavia, cavalcando l’onda della natura giuridica tipicamente mortis causa di tale clausola, quand’anche contenuta all’interno di una donazione, e quindi, disconoscendovi i relativi effetti prima dell’apertura della successione, ben si potrebbe procedere con la revoca della dispensa anche in tale ipotesi.
Abramo Sala
2025-09-18 02:59:08
Numero di risposte
: 35
La dispensa dalla collazione esonera il donatario dal conferimento della donazione ricevuta, con l’effetto che la successione si svolge, e la determinazione delle quote di eredità si attua, come se la donazione non fosse stata fatta e il bene, che ne fu l’oggetto, non fosse uscito dal patrimonio del de cuius a titolo liberale.
La dispensa dalla collazione non importa l’esclusione del bene donato dalla riunione fittizia, ai fini della determinazione della porzione disponibile.
La dispensa non produce effetto se non nei limiti della disponibile.
Il donatario è esposto per l’eccedenza all’azione di riduzione.
La dispensa dalla collazione sottrae il donatario del conferimento ma non importa l’esclusione del bene donato dalla riunione fittizia ai fini della determinazione della porzione disponibile.
Leggi anche
- Come si può evitare la collazione tra gli eredi?
- Che cos'è la collazione nella successione ereditaria?
- Quando non si applica la collazione?
- Quando è prevista la collazione?
- Quali donazioni non sono soggette a collazione?
- Cosa anticipa la collazione delle donazioni?
- Cosa si può fare se un erede non vuole firmare la successione?