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Cosa fare se l'INPS respinge un ricorso?

Raoul Ruggiero
Raoul Ruggiero
2025-09-29 18:24:58
Numero di risposte : 20
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Nel caso in cui l’INPS respinga un ricorso amministrativo, è possibile fare ricorso giudiziario rivolgendosi tramite rappresentante legale al Tribunale del Lavoro. Se sussistono le condizioni procederemo a un ricorso amministrativo per dialogare con l’ente previdenziale e comunicare l’illegittimità della richiesta Ricorso giudiziale: in caso il ricorso non venga accolto presenteremo le prove in sede giudiziale presso il Tribunale del Lavoro per richiedere l’annullamento Ti accompagnerò nell’iter da seguire per evitare di versare le somme richieste. In particolare, è legittimo fare ricorso all’INPS quando l’erogazione delle somme indebite non è riconducibile a un comportamento doloso della persona che le ha percepite.
Oretta Pellegrini
Oretta Pellegrini
2025-09-18 17:34:26
Numero di risposte : 25
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In caso di rifiuto della domanda da parte dell’Istituto, il lavoratore interessato può presentare ricorso al Comitato Provinciale della struttura territoriale INPS competente in relazione alla residenza del lavoratore. Il soggetto interessato può fare qualcosa per tutelarsi. È possibile impugnare il provvedimento di rigetto della domanda per i permessi 104. Fare ricorso al Comitato Provinciale non esclude la possibilità di seguire la via giudiziaria. Se la domanda per i permessi lavorativi 104 viene rigettata dall’INPS, l’interessato può tutelarsi in qualche modo? Una volta presentata la domanda in via telematica, nell’area privata web del sito internet dell’INPS è possibile controllare lo stato della richiesta. Però, cosa accade se l’INPS rifiuta la domanda? Il soggetto interessato può fare qualcosa per tutelarsi? La risposta è positiva.