Come funziona il deposito cauzionale per un affitto?
Sibilla Costantini
2025-10-01 22:01:15
Numero di risposte
: 10
Il deposito cauzionale serve in generale a coprire le spese eventuali per sistemare l’appartamento.
Al momento dell'uscita dai locali, in assenza di danni di qualsiasi tipo o entità, il proprietario restituisce entro otto giorni il deposito di garanzia al locatario.
In caso contrario, il deposito di garanzia viene restituito al locatario previa detrazione degli importi a suo carico entro e non oltre 60 giorni dall'uscita dai locali.
Per affitti meno di 2 mesi, corrisponde a metà canone d'affitto
Per affitti da 2 a 6 mesi, corrisponde a un mese di canone d'affitto
Per affitti superiori a 6 mesi, corrisponde a 2 mesi di canone d'affitto
Il proprietario non potrà esigere il deposito cauzionale.
Jarno Rossetti
2025-09-19 06:39:22
Numero di risposte
: 26
La cauzione è regolamentata dall'articolo 11 della legge 392/78 che stabilisce che non può superare l'importo pari a tre mensilità del canone mensile.
Il deposito cauzionale produce anche interessi legali che vanno corrisposti all'inquilino annualmente o alla scadenza del contratto di locazione.
Si tratta di una somma di denaro che il conduttore versa al proprietario di casa all’atto della firma del contratto di locazione.
La cauzione, scorrettamente chiamata "caparra", rappresenta una garanzia per i locatori in caso di inadempimenti finanziari degli inquilini.
La legge prevede che la cauzione non debba essere superiore all’equivalente di tre mensilità.
Quando termina il contratto di locazione sia all’inquilino che al proprietario di casa spettano degli obblighi.
L’affittuario deve consegnare le chiavi di casa e il proprietario deve restituire la cauzione per l’affitto.
Oltre al deposito cauzionale, al padrone di casa tocca versare anche gli interessi legali annui maturati.
Jacopo Ferrari
2025-09-19 03:15:53
Numero di risposte
: 19
Il deposito cauzionale rappresenta una somma di denaro che l’inquilino versa al proprietario all’inizio del contratto di affitto.
Questa garanzia serve a coprire eventuali danni all’immobile o mancati pagamenti.
La somma, di solito, equivale a massimo 3 mensilità di affitto, solitamente due, variando in base all’accordo tra le parti.
Il deposito cauzionale non può eccedere tre mensilità di affitto, sia per le abitazioni che per gli spazi commerciali.
Il deposito cauzionale deve generare interessi legali, i quali sono dovuti all’inquilino al termine di ogni anno.
L’obbligo per il locatore di un immobile urbano di pagare all’inquilino gli interessi legali sul deposito cauzionale versato ha un carattere obbligatorio, poiché mira a proteggere la parte più debole e a prevenire che il deposito, attraverso i suoi frutti percepiti dal locatore, possa risultare in un aumento del canone di locazione.
Pertanto, tali interessi devono essere pagati all’inquilino anche in assenza di una sua specifica richiesta.
La gestione del deposito cauzionale richiede attenzione.
È consigliabile che le parti specifichino chiaramente nel contratto di locazione la natura del deposito, il tasso di interesse applicabile, e le modalità di restituzione.
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