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Quanto costa mantenere un figlio da separati?

Stefania Gallo
Stefania Gallo
2025-10-01 14:27:43
Numero di risposte : 24
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L’assegno periodico mensile serve per coprire le spese ordinarie, come acquisto dei libri scolastici, materiali di cancelleria, abbigliamento per attività sportive a scuola, quota di iscrizione alle gite scolastiche, spesa relativa alla mensa e formazione universitaria. Le spese straordinarie includono viaggi studi all’estero, ripetizioni scolastiche, sport, trattamenti fisioterapici, occhiali, apparecchi ortodontici, trattamenti psicoterapeutici e interventi chirurgici non prevedibili. La distinzione tra spese ordinarie e straordinarie non è chiara e può portare a conflittualità tra i genitori. Il Giudice provvede all’elenco specifico delle spese quando sorgono contrasti tra i genitori. Il genitore non collocatario contribuisce alle spese ordinarie con l’assegno mensile e alle spese straordinarie di comune accordo con l’altro genitore. Le spese mediche sono suddivise in ordinarie, come visite pediatriche e acquisto di medicinali, e straordinarie, come trattamenti fisioterapici e interventi chirurgici non prevedibili. Il mito dei figli come bene più prezioso si sta trasformando in bene più costoso e gioia irraggiungibile.
Lisa Milani
Lisa Milani
2025-09-20 01:01:41
Numero di risposte : 35
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Il contributo può arrivare a un massimo di 800 euro per 12 mensilità ed è corrisposto dall’INPS in unica soluzione. La misura verrà erogata fino a esaurimento delle risorse del fondo appositamente istituito dalla legge per il sostegno in favore dei genitori separati o divorziati in stato di bisogno, che ammontano a 10 milioni di euro. Il bonus spetta al genitore che presenta la domanda che: abbia un reddito IRPEF non superiore a 8.174 euro nelle annualità di mancata corresponsione del mantenimento (2020, 2021 e 2022); Il bonus spetta laddove l’altro genitore separato, divorziato o non convivente in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 non abbia versato (in tutto o in parte) il mantenimento spettante all’altro genitore, in quanto si sia verificata: la cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa a decorrere dall'8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni; Il genitore inadempiente abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.