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Quando il padre non paga l'assegno di mantenimento?

Erminio Bellini
Erminio Bellini
2025-10-03 11:50:51
Numero di risposte : 27
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Nel caso dei figli, se alle loro necessità non provvedono i genitori, devono farlo i nonni. Nel caso di una coppia sposata, quando il padre non paga il mantenimento dei figli, spetta ai nonni pensare ai nipoti. Ma quest’obbligo è subordinato a due condizioni: che i nipoti si trovino in uno stato di grave bisogno; che anche la madre non abbia le possibilità economiche per garantire ai figli lo stretto indispensabile per la sopravvivenza. Si tratta di un’obbligazione solidaristica, sussidiaria e subordinata che grava proporzionalmente su tutti i nonni, indipendentemente da quale sia il genitore che abbia creato la difficoltà economica. L’obbligo di versare gli alimenti spetta ai soggetti più vicini al bisognoso in termini di grado di parentela.
Mercedes Moretti
Mercedes Moretti
2025-09-20 03:15:08
Numero di risposte : 23
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Il padre non paga l'assegno di mantenimento quando cerca trucchi per evitare tale obbligo, anche se non esistono veri e propri trucchi legali per farlo. Se un genitore non effettua il pagamento, può essere avviata una procedura esecutiva. Se l'indebitato non rispetta i pagamenti per almeno un mese, chi ha diritto alle somme può informare terzi responsabili di fornire denaro all'indebitato, obbligandoli al versamento dell'assegno di mantenimento. Se un genitore intenzionalmente cerca trucchi per non pagare il mantenimento dei figli, e si sottrae all’obbligo pur avendo le capacità economiche, ciò può costituire un reato penale. Tuttavia, se un genitore non ha la capacità economica, non può essere penalmente responsabile per il mancato pagamento.
Eusebio Gallo
Eusebio Gallo
2025-09-20 02:25:53
Numero di risposte : 31
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Il mancato versamento dell’assegno, pertanto, in mancanza del presupposto dello stato di bisogno del beneficiario, non può integrare gli estremi del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, laddove tale violazione sia imputabile a precarie condizioni economiche dell’obbligato. Non basta, per escludere la responsabilità penale, dichiarare il proprio stato di disoccupazione o temporanee difficoltà economiche. È necessario dare prova di un’impossibilità assoluta di adempiere agli obblighi di assistenza familiare, da intendersi quale persistente, oggettiva ed incolpevole situazione di indisponibilità di introiti. L’obbligo di assistenza, a seguito della separazione imponga una specifica valutazione comparativa delle capacità economiche dei coniugi. Il Giudice è chiamato a valutare se la mancata corresponsione dell’assegno di mantenimento sia imputabile ad una precisa volontà del soggetto obbligato di violare i propri obblighi di assistenza familiare oppure sia piuttosto conseguenza di una reale difficoltà di ordine economico alle cui conseguenze il soggetto sarebbe stato esposto anche in costanza di matrimonio.
Miriana Donati
Miriana Donati
2025-09-19 22:25:40
Numero di risposte : 18
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quando il genitore non paga il mantenimento al figlio e tale inadempimento è ripetuto nel tempo e non è giustificato da una valida ragione Il ripetuto mancato pagamento del mantenimento costituisce un indice della scarsa propensione del genitore di prendersi cura della prole e di totale indifferenza nei loro confronti. Il ripetuto mancato pagamento del mantenimento, protrattasi per lungo tempo, viene ritenuto incidere non solo sul piano strettamente materiale, in quanto impedisce ai figli la possibilità di sfruttare le proprie potenzialità formative, ma ancor di più sul piano morale essendo sintomatica della mancanza di qualsiasi impegno diretto a soddisfare le esigenze dei figli e quindi della carenza di responsabilità nei loro confronti, con inidoneità del suddetto a contribuire a creare per i propri figli quel clima di serenità familiare necessario per una sana ed equilibrata crescita.