:

Chi è licenziato per giusta causa ha diritto alla disoccupazione?

Kristel Ferretti
Kristel Ferretti
2025-09-22 07:04:29
Numero di risposte : 21
0
Il requisito principale per richiedere la NASpI è lo stato di disoccupazione involontaria. Questa casistica include anche il licenziamento per giusta causa: il lavoratore licenziato, quindi, può comunque ricevere la disoccupazione. Ricorda, però, che rimane sempre obbligatorio rispettare gli altri requisiti (13 settimane di contributi in 4 anni e nessun lavoro attuale). In generale, puoi richiedere la disoccupazione fino a 68 giorni dopo la scadenza del tuo contratto. Se presenti la domanda entro l’ottavo giorno, maturi il diritto alla NASpI a partire dall’ottavo giorno. Altrimenti, il beneficio parte dal giorno successivo a quando invii la richiesta (sempre nel limite dei 68 giorni). Queste informazioni, però, non si applicano al licenziamento per giusta causa: in questo caso puoi richiedere la NASpI solo a partire dal trentesimo giorno dopo il licenziamento (oppure più tardi, se presenti la domanda in un secondo momento). Da quel momento, poi, hai altri 68 giorni per inviare la domanda.
Ugo Sorrentino
Ugo Sorrentino
2025-09-22 04:09:10
Numero di risposte : 18
0
Chi è licenziato per giusta causa ha diritto alla disoccupazione se ricorrono i requisiti previsti dalla legge. La Naspi spetta ai lavoratori subordinati che hanno perso l’impiego in modo involontario. Per poter accedere alla Naspi occorre possedere tre requisiti: perdita involontaria del lavoro, requisito contributivo e requisito lavorativo. Dunque, anche il licenziamento per giusta causa, se ricorrono i requisiti appena elencati, dà diritto alla Naspi, poiché si tratta di una fattispecie di perdita involontaria del lavoro, ma in questo caso la Naspi decorre dal 30° giorno dalla presentazione della domanda. La Naspi non spetta né in caso di dimissioni volontarie né in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.