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Cosa occorre per dimostrare l'usucapione?

Danilo Guerra
Danilo Guerra
2025-10-06 07:08:42
Numero di risposte : 31
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Per accertare l’usucapione e quindi l’acquisto del bene in capo al possessore, è necessario avviare una causa civile. A tal fine è necessario avere prove atte a dimostrare l’usucapione. La prova principe nel processo per usucapione ordinaria è senz’altro la prova per testi, ma è importante produrre anche prove cartacee come ad esempio contabili di pagamento di tributi come IMU, TARI, ecc. su quel bene, che dimostrino il cosidetto possesso uti dominus cioè che la persona abbia agito sul bene come prorpietario effettivo del bene. Per usucapire un bene, il codice richiede il possesso continuo, non violento o clandestino, ininterrotto e palese. Occore precisare che non basta la detenzione ovvero una situazione di mero fatto, ma saranno necessari l’animus possidendi e il corpus possessionis. Il possesso del bene invece, deve essere continuo e ininterrotto. Inoltre, non vi devono essere interruzioni superiori ad un anno. E’ altresi richiesto che il possesso non venga esercitato con violenza ovvero contro la volontà, né clandestinamente ovvero in modo occulto. Infine deve essere palese e quindi pubblico. Per la configurabilità del possesso “ad usucapionem” è necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all’uopo previsto dalla legge; un potere di fatto corrispondente al diritto reale posseduto, manifestato con il compimento puntuale di atti di possesso conformi alla qualità e alla destinazione della cosa e tali da rilevare, anche esternamente, una indiscussa e piena signoria sulla cosa stessa contrapposta alla inerzia del titolare.
Ninfa De Angelis
Ninfa De Angelis
2025-09-26 22:22:01
Numero di risposte : 16
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Per usucapire un bene una persona deve avere acquisito un bene: senza interruzione temporale, in modo non violento, né clandestino. Per dimostrare l’usucapione sono indispensabili prove certe che attestino l’inizio del possesso, ci si può avvalere anche di testimoni che accertino che il soggetto si sia comportato nel tempo come il proprietario di quel bene. Si devono avere delle prove cartacee, come ricevute di pagamenti di tributi su quel bene, che dimostrino il possesso uti dominus, cioè che la persona sia sia comportata e fatta considerare come il proprietario effettivo del bene. Nel caso di acquisizione del bene in modo violento o clandestino, l’usucapione inizia a decorrere da quando la violenza o la clandestinità hanno avuto fine. Nel caso ci sia buona fede nell’usucapire il bene scatta l’usucapione abbreviato di 10 anni, altrimenti per far si che l’usucapione abbia luogo devono essere decorsi venti anni.
Diamante Fabbri
Diamante Fabbri
2025-09-26 20:44:43
Numero di risposte : 20
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Per dimostrare l’usucapione, ossia l’esercizio dei poteri tipici del proprietario, si può fornire qualsiasi prova. La prova di ciò, non è necessario dimostrare che tale situazione si è protratta per 20 anni poiché il diritto la presume. Sintetizzando quanto appena detto, gli elementi fondamentali per l’usucapione sono: acquisizione della detenzione del bene in modo pacifico, non violento o clandestino, e alla luce del sole; esercizio dei poteri tipici del proprietario; compimento di almeno 20 anni da quando si è iniziato a esercitare i poteri tipici del proprietario; mancata rivendicazione del bene da parte del proprietario con un atto giudiziario. Per l’usucapione, è necessario dimostrare sia l’esercizio di un diritto tipico del proprietario, ad esempio la ristrutturazione dell’immobile o il cambio della serratura di un appartamento. Per dimostrare l’usucapione si può fornire qualsiasi prova come ad esempio: la testimonianza.
Eugenio Carbone
Eugenio Carbone
2025-09-26 20:09:40
Numero di risposte : 28
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Per dimostrare di aver posseduto continuativamente per 20 anni, in modo pubblico e pacifico un immobile è necessario portare delle prove che possono essere: Documentali: Che attestino una data certa di inizio del possesso, ad es. ricevute di interventi eseguiti nel tempo; Testimoniali: persone che possono confermare i fatti. Il giudice sentite le parti e valutati i fatti potrà emettere una sentenza di accertamento. Da un punto di vista giuridico l’usucapione, decorsi i venti anni di possesso continuativo, pubblico e pacifico si compie senza necessità di una sentenza, quest’ultima serve per dare “pubblicità” all’acquisto. In altre parole senza la sentenza di accertamento l’acquisto dell’immobile non può essere trascritto nei pubblici registri immobiliari, l’immobile seppur vendibile, è suscettibile di limiti oggettivi. Per acquisire la proprietà di un immobile per usucapione è necessario che siano soddisfatti i seguenti requisiti: Aver detenuto continuativamente, senza interruzioni, per 20 anni il possesso di un immobile; Il possesso deve essere pubblico, anche se finalizzato ad usucapire l’immobile; Il possesso deve essere pacifico, senza uso della violenza o dell’intimidazione; Aver operato da proprietario del bene, ad es. facendo riparazioni o modifiche; Per avviare una pratica di usucapione bisogna rivolgersi a un avvocato e inviare un atto di citazione in giudizio alla controparte. Prima di iniziare una causa civile è obbligatorio un tentativo di mediazione che eviti i costi e i tempi di un processo civile. Se la mediazione non si conclude positivamente, si potrà procedere per via giudiziale.