Quali sono i tipi di danno?
Alighieri Santoro
2025-10-31 05:37:47
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: 25
Si tratta, in particolar modo, di responsabilità extracontrattuale che è generata da qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto.
Sono danni materiali tutti quelli che implicano un pregiudizio ai beni di proprietà del danneggiato, e devono essere risarciti al loro valore di mercato.
I danni fisici importano una lesione della persona, e possono dare origine a due distinte categorie di danno: quello da inabilità temporanea, che corrisponde al tempo necessario per la guarigione, e quello da invalidità permanente, che corrisponde alla diminuzione della capacità fisica.
Per ciascuna di queste due categorie si possono configurare poi ulteriori tipi di danno, che secondo il più recente indirizzo della giurisprudenza può essere suddiviso nelle ulteriori categorie del danno patrimoniale e del danno non patrimoniale.
Si genera danno patrimoniale da lucro cessante, quando viene compromessa l’integrità psicofisica della persona, che provoca danni al patrimonio.
E’ considerato danno non patrimoniale, invece, quello riguardante beni immateriali (quali la vita affettiva, la salute, l’onore, il prestigio, il nome, ecc.), ossia beni della vita che non possono essere oggetto di quantificazione economica, e dunque il danno consequente alla lesione di interessi inerenti la persona non connotati da rilevanza economica.
Domenico Sala
2025-10-24 20:55:53
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: 19
I principali tipi di danno puniti sono: Danno materiale; Danno fisico; Danno biologico; Danno patrimoniale; Danno morale; Danno punitivo.
Con il termine danno materiale si intende il danneggiamento, che un soggetto subisce nella sua sfera patrimoniale e che è immediatamente suscettibile di valutazione economica.
Con danno fisico si intendono tutte quelle azioni che ledono la persona, appunto, nella sfera fisica.
Il danno biologico è un illecito provocato alla salute, che comporta una lesione dell’integrità fisica, ma anche psichica.
Il danno patrimoniale è quel tipo di danno che comporta una lesione di tipo economico al danneggiato.
Il danno morale è, invece, riferito a tutti quegli aspetti legati alla sofferenza soggettiva derivanti dall’evento o dal fatto illecito.
I danni punitivi, tipici degli ordinamenti anglosassoni, permettono di riconoscere un risarcimento maggiore al danneggiato, prendendo in considerazione, oltre alla perdita economica subita, altri fattori, come la gravità della colpa e della condotta del danneggiante.
Patrizio Carbone
2025-10-16 12:55:59
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: 20
La prima distinzione è quella tra danno materiale, cioè alle cose, e danno fisico, cioè alla persona.
I danni fisici sono quelli derivati invece dalla lesione della persona, e possono originare due distinte categorie di danno: quello da inabilità temporanea, pari al tempo di guarigione, e quello da invalidità permanente, che coincide invece con la diminuzione della capacità fisica.
Per ciascuna di queste due categorie si possono configurare poi ulteriori tipi di danno, cioè quello biologico, il danno patrimoniale ed il danno morale.
Il danno biologico è la lesione dell'integrità fisica e psichica del soggetto, medicalmente accertabile e risarcibile a prescindere dalla capacità di produzione di reddito del danneggiato.
Nell'ambito del danno biologico rientrano tutte le fattispecie di danno non reddituale, cioè il danno estetico, il danno alla vita di relazione, consistente nel sacrificio delle distinte manifestazioni della vita di relazione dovute all'evento dannoso, nonché il danno alla sfera sessuale e la riduzione della capacità lavorativa generica.
Il danno patrimoniale è quello arrecato dalla lesione alla sfera patrimoniale del danneggiato.
Il danno morale è rappresentato dalle sofferenze psichiche, dalle ansie e dal patema d'animo conseguenti alle lesioni subiti.
Il danno punitivo è infine quello che le assicurazioni sono tenute a risarcire per non essersi adoperate ai fini di una definizione stragiudiziale della controversia, costringendo il danneggiato ad agire in via giudiziale con conseguente perdita di tempo e di denaro.
Pierina Villa
2025-10-13 11:44:52
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: 27
Danni morali soggettivi Si tratta di quei danni che coinvolgono la sfera mentale e morale della vittima.
Danno biologico Quando la documentazione medica accerta un danno all’integrità psicologica o fisica di un soggetto, allora si parla di danno biologico.
Danno esistenziale In questa sfera rientrano le lesioni inerenti a tutti gli altri interessi della vittima, come disagi e turbamenti che non le consentono di svolgere le normali attività di tutti i giorni.
Il danno biologico e quello esistenziale sono soltanto le prime due tipologie di danni non patrimoniali.
Danno da morte del congiunto (o da perdita del rapporto parentale) Riguarda il danno conseguente alla perdita di un rapporto affettivo, che dà origine alla cessazione del sistema basato su condivisione e affettività.
Danno esistenziale Si intendono i danni che causano shock su abitudini relazionali dell’individuo, anche con soggetti esterni al suo nucleo familiare.
Danno estetico Un danno che compromette irreversibilmente l’aspetto estetico della vittima (esempio: colui che viene aggredito con un getto d’acido sul volto).
Ugo Villa
2025-09-30 08:17:09
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: 14
Il risarcimento danno può riguardare due categorie principali: danno patrimoniale e danno non patrimoniale.
Il danno patrimoniale rappresenta una perdita economica subita dal danneggiato e si distingue in: Danno emergente: indica il danno economico effettivo subito, come spese mediche, riparazioni di beni danneggiati o costi sostenuti a causa dell’evento illecito.
Lucro cessante: corrisponde al mancato guadagno che il soggetto avrebbe potuto ottenere in assenza del danno.
Il danno non patrimoniale riguarda pregiudizi che non comportano una perdita economica diretta, ma incidono sulla sfera personale del danneggiato.
Le principali tipologie sono: Danno biologico: compromissione dell’integrità psico-fisica di una persona, valutata in sede medico-legale.
Danno morale: sofferenza interiore subita dal danneggiato, come nel caso di diffamazione o perdita di un familiare.
Danno esistenziale: alterazione delle abitudini di vita e delle relazioni sociali causata dall’evento dannoso.