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Quanto si guadagna con un contratto part-time di 20 ore?

Artes Bianco
Artes Bianco
2025-10-31 22:10:31
Numero di risposte : 20
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Il datore di lavoro è tenuto ad applicare a tutti i lavoratori full time e part-time, lo stesso trattamento. In altre parole, la retribuzione oraria dovrà essere la stessa. Il contratto di lavoro subordinato part-time si caratterizza per la riduzione dell’orario di lavoro rispetto al contratto a tempo pieno individuato di norma in 40 ore settimanali. La legge prevede contratti di lavoro part-time da: 20 ore; 24 ore; 30 ore. Per calcolare lo stipendio netto mensile del contratto part-time bisogna utilizzare la seguente formula: Retribuzione netta = (Reddito imponibile – Imposta netta) /numero di mensilità + eventuale Bonus IRPEF Un esempio pratico? Prendiamo in considerazione un part-time 20 ore, con 14 mensilità e con RAL di 10.000 euro. Lo stipendio lordo mensile sarà di 10.000 / 14: 714,28 euro. Per calcolare il netto, al RAL bisogna applicare l’aliquota IRPEF di riferimento, che nel 2023 è pari al 23% fino a 15.000 euro: 10.000*23% = 7.700 euro.
Elena De luca
Elena De luca
2025-10-23 06:44:59
Numero di risposte : 22
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Con RAL di 10.000 euro e contratto di 20 ore a settimana su 14 mensilità, il calcolo dello stipendio netto sarà il seguente: Reddito imponibile = 10.000 – 900 = 9.100; IRPEF lorda = 9.100*23% = 2.093; Imposta lorda = 2.093 + 123 + 80 = 2.296 Stipendio netto mensile part-time = (10.000 – 2.296- 1789.8) /14 +100 = 650 euro circa. Per il 2025, si applicano inoltre le agevolazioni (taglio del cuneo fiscale) previste dalla Legge di Bilancio, con una defiscalizzazione fino a 40mila euro. Il calcolo dello stipendio netto parte andando ad individuare le voci di salario non fisse, che contribuiscono a far variare il reddito netto: aliquota IRPEF in base allo scaglione nel quale si ricade rispetto alla RAL e detrazioni spettanti (tenendo conto che le tasse da versare a fine anno dipendono anche dalla presenza di altri redditi); aliquota contributiva a carico del lavoratore applicata dall’Ente previdenziale di appartenenza; addizionali regionali, provinciali e comunali; bonus IRPEF in busta paga, per i dipendenti; spese in deduzione per autonomi e professionisti (Partite IVA). In caso di contratto di lavoro dipendente part-time, la formula per il calcolo dal lordo al netto mensile rimane la seguente: Retribuzione netta = (Reddito imponibile – Imposta netta)/numero di mensilità + eventuale Bonus IRPEF. Laddove: Reddito imponibile = retribuzione lorda (RAL) – contributi INPS versati dal lavoratore (in media il 9%), al netto del taglio del cuneo fiscale per alcuni redditi, applicati nel 2023 in base alle previsioni della Manovra; Imposta lorda = IRPEF + addizionali; Detrazioni = da lavoro dipendente + eventuali carichi di famiglia; Imposta netta = imposta lorda – detrazioni.
Benedetta Amato
Benedetta Amato
2025-10-17 17:43:41
Numero di risposte : 34
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Un caso frequente di stipendio netto mensile per un 20 ore può essere riassunto come segue: RAL annua: 12.000 euro Netto annuo: circa 8.237 euro Netto mensile (13 mensilità): circa 633 euro Se invece la RAL annua scende a 10.000 euro (con 14 mensilità), il lordo mensile sarà di circa 714 euro, ma il netto può scendere a circa 550-600 euro mensili a seconda della situazione familiare e delle detrazioni applicabili. Il risultato è che il netto percepito su una paga part time è spesso compreso tra il 60% e il 70% della RAL, senza superare salvo casi particolari i 700-750 euro mensili. Netto full-time = retribuzione lorda x 0,65 (stima standard) Netto part-time = netto full-time x (percentuale orario rispetto al full-time / 100) Per un part time da 20 ore settimanali, spesso si riscontra una RAL tra i 9.000 e i 13.000 euro: se, ad esempio, la RAL è di 12.000 euro ripartita su 14 mensilità, il lordo mensile è di circa 857 euro. Un esempio concreto aiuta a capire: ipotizzando una RAL di 12.000 euro per 20 ore settimanali e 14 mensilità, il lordo mensile è di circa 857,14 euro. Dopo aver dedotto i contributi INPS (su questi livelli di reddito si ha anche uno sconto contributivo del 3%) e applicato l’aliquota IRPEF del 23%, si arriva a pagare un’imposta di circa 2.400 euro annui. Le detrazioni riducono l’imponibile IRPEF, portando il netto vicino ai 700-730 euro mensili, ma la cifra finale dipende da ulteriori fattori personali e familiari.
Cinzia Bellini
Cinzia Bellini
2025-10-05 10:04:02
Numero di risposte : 24
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Orario di lavoro part-time = 20 ore a settimana Orario di lavoro normale = 40 ore a settimana Calcolo: 20 / 40 = 0,5 * 100 = 50 (percentuale del part-time).
Manuela Pellegrino
Manuela Pellegrino
2025-10-05 09:46:26
Numero di risposte : 31
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Il totale può variare di contratto in contratto, anche in base a quanto definito dall’eventuale CCNL di riferimento. Si può parlare per esempio di un part time da 30 ore, come anche di un part time da 20. Il CCNL del settore Commercio, per fare un esempio specifico, prevede come soglia minima per i contratti part time le 16 ore settimanali. Un classico contratto di questo tipo prevede per esempio 4 ore al giorno per 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, per arrivare così a 20 ore alla settimana. Lo stipendio di un lavoratore part time viene calcolato in base alle ore di lavoro svolte, considerando la stessa retribuzione oraria dei colleghi assunti in full time. Pertanto, sarà più basso rispetto alla stessa figura che lavora a tempo pieno, ma solo perché è minore il numero di ore lavorate.