Cosa posso fare se il mio coniuge non vuole concedere il divorzio?

Ivano Vitale
2025-10-05 21:21:03
Numero di risposte
: 21
Se il coniuge non vuole concedere il divorzio, è comunque possibile procedere autonomamente, assistito da un legale, proponendo un ricorso in Tribunale ed avviando un procedimento che si concluderà con una sentenza finale.
Il percorso è di certo più lungo ed articolato, bisognerà attendere lo svolgimento di tutte le fasi del giudizio, ma alla fine si otterrà una pronuncia che sancirà una condizione giuridica definitiva.
A seguito del divorzio, infatti, non sarà più possibile riottenere lo stato di marito e moglie tra le parti, che, ove volessero riconciliarsi, dovranno procedere con un nuovo matrimonio.
Con la sentenza di divorzio cessa lo stato coniugale e le parti sono libere di contrarre nuove nozze, essendo cessati gli effetti personali derivanti dal vecchio matrimonio.
La richiesta di divorzio è possibile solo ove già vi sia stata una separazione dei coniugi conclusasi con un decreto di omologa o con una sentenza passata in giudicato.

Bortolo Gallo
2025-10-05 21:14:37
Numero di risposte
: 22
In questi casi devi sapere che, anche contro la volontà dell’altro coniuge, è possibile divorziare.
Il diritto al divorzio è un diritto irrinunciabile e non si può consentire l’ostacolo di tale diritto da parte dell’altro coniuge.
Se l’altro coniuge non vuole divorziare necessariamente si dovrà procedere per la via giudiziale, procedura un po’ più complessa.
Bisogna, in questi casi rivolgersi al proprio avvocato di fiducia il quale redigerà un ricorso che verrà presentato in Tribunale.
Successivamente il Tribunale fisserà una udienza e sia il ricorso che il provvedimento di fissazione di udienza andranno notificati all’altro coniuge.
Quindi è indiscutibile che se uno vuole divorziare nulla glielo potrà impedire!
Se ti stai divorziando ed hai necessità di assistenza, scrivimi [email protected] e sarò lieto di ascoltarti ed assisterti nel migliore dei modi

Mercedes Gallo
2025-10-05 18:29:51
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: 24
Se un coniuge non vuole concedere il divorzio, la procedura da seguire è quella del divorzio giudiziale, che implica un processo in tribunale.
Il giudice, dopo aver esaminato il caso e verificato che ci siano i presupposti per il divorzio, può comunque concederlo, indipendentemente dalla volontà dell’altro coniuge.
Il coniuge che si oppone al divorzio non può quindi bloccare la procedura per sempre; può al massimo rallentarla.
La decisione finale spetta comunque al giudice, che valuta se il matrimonio è definitivamente compromesso.
In caso di opposizione, si può procedere tramite divorzio giudiziale.

Armando Villa
2025-10-05 18:26:11
Numero di risposte
: 26
Se il coniuge non è d’accordo sulla separazione consensuale, la prima cosa da fare è cercare di parlare e negoziare per trovare un accordo.
Se ciò non funziona, si può considerare la possibilità di un aiuto professionale, come ad esempio un avvocato specializzato in diritto matrimoniale.
Ovviamente, se il coniuge rifiuta ancora di concedere la separazione consensuale, si può presentare una richiesta di separazione giudiziale al tribunale.
La separazione giudiziale richiede l’intervento di un giudice e può essere richiesta da uno dei coniugi qualora il matrimonio sia compromesso.
Il procedimento prevede la nomina di un avvocato da parte di ciascun coniuge.
Una volta presentata la domanda, il giudice convocherà entrambi i coniugi per una prima udienza in cui cercherà di conciliare le parti e arrivare a un accordo amichevole.
Se ciò non fosse possibile, il procedimento proseguirà e sfocerà con l’emissione di una sentenza che determinerà la divisione dei beni e l’affidamento dei figli.

Baldassarre Leone
2025-10-05 18:20:09
Numero di risposte
: 21
Se la tua ex continua a negarti il divorzio, a te non resta che notificarle un ricorso per divorzio giudiziale.
Le faccio presente che anche alla prima udienza si può trasformare in congiunto se riuscite a trovare un accordo sulle condizioni che possono essere confermate o modificate.
Presuppongo che l'oggetto di discussione sarà l'importo dell'assegno divorzile e su altri aspetti di carattere patrimoniale.
In pratica per avere il divorzio l'unico percorso è quello giudiziale ovvero promuovere una causa.
La strada è più lunga ma il divorzio lo otterrà di sicuro perché, glielo ripeto, è un Suo diritto.

Michael Caputo
2025-10-05 18:12:31
Numero di risposte
: 25
Il coniuge che intende separarsi, può superare il diniego dell’altro, depositando in Tribunale un ricorso per la separazione giudiziale, con l’assistenza di un Avvocato esperto in diritto di famiglia.
Questa è quindi la procedura che si deve incardinare davanti al competente Tribunale, se uno dei due coniugi non vuole la separazione o quando le parti non riescono a raggiungere un accordo in merito.
Normalmente, nel corso di una separazione giudiziale, le parti possono, in qualsiasi momento, concludere la procedura con un accordo.
In questo caso, gli avvocati richiedono una conversione del rito, da giudiziale a consensuale, ed il Giudice emetterà la sentenza recepente l’accordo raggiunto.
È sempre bene rivolgersi, anche solo per una consulenza informativa, ad un avvocato esperto di diritto di famiglia che sappia suggerire ai separandi il migliore assetto per regolare i loro rapporti a seguito della separazione anche in vista del divorzio.
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