Quando viene sospeso l'assegno ordinario di invalidità?

Cira Sala
2025-10-11 21:04:05
Numero di risposte
: 22
L'assegno ordinario di invalidità può essere sospeso in qualsiasi momento se l'INPS dispone dei controlli medico-legali per verificare che continuino a sussistere le condizioni vincolanti all'erogazione della prestazione economica.
Al termine dei tre anni, è possibile chiedere il rinnovo della prestazione, formulando una nuova domanda entro la data di scadenza.
Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno diventa definitivo, fermo restando la facoltà dell’INPS di sottoporre l’assegno a revisione.
Nel caso in cui la domanda di rinnovo dell’assegno sia presentata nei 120 giorni successivi al termine di fruizione della prestazione, l’assegno potrà essere confermato ma avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della nuova domanda.
L’assegno ha durata triennale.
Il rinnovo dell’assegno ordinario di invalidità L’assegno ha durata triennale: al termine dei tre anni, è possibile chiedere il rinnovo della prestazione, formulando una nuova domanda entro la data di scadenza.
In qualsiasi momento l’Ente può disporre dei controlli medico-legali per verificare che continuino a sussistere le condizioni vincolanti all’erogazione della prestazione economica.

Federica Ferrari
2025-10-11 20:52:26
Numero di risposte
: 30
Si perde il diritto a percepire l’assegno di invalidità quando:
si supera il limite di età stabilito, cioè i 67 anni;
si supera la soglia di reddito;
si svolge un’attività lavorativa che frutta un reddito superiore a quello massimo consentito;
a seguito di una visita di accertamento, emerge che non si raggiunge più la percentuale minima di riduzione della capacità lavorativa che dà diritto alla prestazione.
Secondo la Cassazione, però, quando viene meno quest’ultimo requisito, cioè quello sanitario, l’indebito assistenziale comporta la restituzione del trattamento ricevuto solo dalla data in cui il provvedimento è stato comunicato al diretto interessato e non prima.
Al fine di conteggiare, quindi, l’eventuale cifra da restituire, farà fede il giorno in cui l’esito della visita di controllo è stato portato a conoscenza dell’utente.
Con due sole eccezioni:
che l’erogazione indebita sia addebitabile all’invalido civile;
che non sussistano le condizioni di un legittimo affidamento.

Rita Fiore
2025-10-11 20:51:22
Numero di risposte
: 29
Coloro che ad oggi non hanno comunicato i redditi stanno ricevendo dall’INPS una raccomandata, con cui viene comunicata la sospensione temporanea delle prestazioni di invalidità civile in godimento. In assenza di tale comunicazione, INPS ha inoltrato vari solleciti per la presentazione della documentazione.

Aaron Gatti
2025-10-11 20:36:14
Numero di risposte
: 32
L'assegno ordinario d'invalidità è, invece, concesso per una riduzione della capacità lavorativa di almeno due terzi e non è reversibile ai superstiti.
In caso di mancato riscontro, l'INPS sospenderà la prestazione, inviando una ulteriore comunicazione a mezzo raccomandata A/R.
Questo perché, quando l’assenza viene registrata nel sistema, ciò produce, in automatico, l’immediata sospensione della prestazione economica sul “Data Base Pensioni” dell’INPS.
La sospensione ha carattere temporaneo, in quanto viene effettuata in via cautelativa.
La sospensione cautelativa della prestazione economica trova il proprio fondamento nella legislazione vigente, in particolare nella L. 448/1998 e nel D.L. 78/2009.

Annamaria Testa
2025-10-11 20:14:08
Numero di risposte
: 18
L'assegno ordinario di invalidità può essere sospeso nei seguenti casi: decadenza dei requisiti, mancato invio della comunicazione reddituale, assenza alla visita di controllo, trasferimento all’estero.
Se vengono meno condizioni e requisiti che danno diritto a percepire l'assegno di invalidità, la prestazione viene sospesa.
L'assegno di invalidità può essere sospeso anche nel caso in cui i beneficiari non presentino apposita comunicazione dei redditi percepiti.
La sospensione dell'assegno di invalidità per mancata comunicazione dei dati reddituali prevede immediata interruzione della prestazione con azzeramento della prima rata utile.
Se il soggetto che percepisce l'assegno di invalidità non si presenta alla visita di revisione la prestazione economica per l’invalidità viene sospesa dal primo giorno del mese successivo a quello della convocazione.
Per assenza alla visita di revisione e controllo il soggetto che percepisce l'assegno di invalidità riceve comunicazione di sospensione della prestazione e l’invito a presentare all’Inps la giustificazione dell’assenza entro 90 giorni.
In caso di trasferimento all’estero, la legge prevede che le prestazioni speciali in denaro, sia assistenziali che previdenziali, non a carattere contributivo, siano erogate solo nello Stato in cui i soggetti risiedono.

Egisto Monti
2025-10-11 19:21:37
Numero di risposte
: 27
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione erogata dall’INPS ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo a causa di un’accertata infermità di natura fisica o mentale.
Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno diventa definitivo, fermo restando la facoltà dell’INPS di sottoporre l’assegno a revisione: in qualsiasi momento, quindi, l’Ente può disporre dei controlli medico-legali per verificare che continuino a sussistere le condizioni vincolanti all’erogazione della prestazione economica.
Al compimento dell’età pensionabile, e in presenza di tutti i requisiti, l’assegno ordinario di invalidità è trasformato d’ufficio dall’INPS in pensione di vecchiaia.

Noah Conti
2025-10-11 19:09:39
Numero di risposte
: 18
L’assegno ordinario può essere revocato o sospeso in caso di:
Miglioramento delle condizioni fisiche dell’invalido tale da non consentire più il riconoscimento del diritto.
Ricovero gratuito in istituto di cura.
Rilascio di false dichiarazioni per il conseguimento del beneficio.
In caso di decesso del titolare.
L’INPS può in qualsiasi momento convocare il titolare dell’A.O.I. per una nuova visita di revisione presso la Commissione Medica, sia per verificare il persistere dei requisiti sanitari e/o la loro variazione.
Dopo aver ottenuto il diritto all’assegno, il titolare deve adempiere ad alcuni obblighi per non perderne il diritto.
Tenere sott’occhio le scadenze per le revisioni programmate ed in generale essere pronti a rispondere a tutte le richieste dell’INPS in merito alla prestazione in corso.
per evitare che L’A.O.I venga sospeso o revocato.

Diana Colombo
2025-10-11 18:34:40
Numero di risposte
: 25
Viene sospeso l’Assegno ordinario di invalidità se il beneficiario non richiede il rinnovo entro 120 giorni dalla data di scadenza.
L'Assegno ordinario di invalidità viene erogata in misura ridotta durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Il beneficiario può chiedere il rinnovo sei mesi prima la data di scadenza senza soluzione di continuità nel pagamento.
L’Assegno ha validità triennale ma può essere rinnovato su richiesta dell’interessato.
L’Assegno si trasforma d'ufficio in pensione di vecchiaia, al compimento dell’età pensionabile e in presenza di tutti i requisiti.
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