:

Quando conviene la pensione in cumulo?

Benedetta De rosa
Benedetta De rosa
2025-10-11 20:32:46
Numero di risposte : 24
0
La pensione in cumulo conviene a coloro che sono stati iscritti presso le forme di assicurazione di cui all’art.1, comma 239, della legge 228/2012 e che non siano titolari di pensione diretta. In particolare, la pensione di vecchiaia in regime di cumulo può essere richiesta da coloro che hanno maturato i requisiti anagrafici e di contribuzione più elevati tra quelli previsti dalle gestioni previdenziali interessate dal cumulo. La pensione anticipata in regime di cumulo può essere richiesta da coloro che hanno maturato i requisiti di anzianità previsti dalla legge. La pensione di inabilità in regime di cumulo può essere richiesta da coloro che sono in condizione di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa e che hanno maturato i requisiti di accesso al trattamento assicurativo del fondo pensionistico in cui sono iscritti. La pensione indiretta in regime di cumulo può essere richiesta dai familiari superstiti del deceduto che non sono titolari di trattamento pensionistico diretto e che possiedono i requisiti richiesti nella forma pensionistica nella quale il dante causa era iscritto al momento della morte. In generale, la pensione in cumulo conviene a coloro che hanno periodi assicurativi non coincidenti e che desiderano cumulare tali periodi per ottenere il trattamento pensionistico.
Corrado D'angelo
Corrado D'angelo
2025-10-11 17:55:55
Numero di risposte : 20
0
Il cumulo è una modalità che, come la totalizzazione, permette senza oneri economici a carico del lavoratore di cumulare e quindi sommare tutti i contributi versati in gestioni previdenziali diverse senza doverli unificare/trasferire in un’unica gestione. Vantaggi: al pari della totalizzazione, la sommatoria di tutti i diversi periodi contributivi consente di maturare i requisiti per il diritto a pensione. Il calcolo della pensione è quello ordinario previsto dalle singole gestioni; quindi, può anche non essere interamente contributivo, nel caso si abbiano gestioni con contributi prima del 1996, che permettono il calcolo di quote pensionistiche con il metodo retributivo. Svantaggi: Apparentemente non ve ne esistono, ma le singole situazioni vanno valutate caso per caso, anche in relazione alla presenza di contribuzioni nelle Casse dei liberi professionisti, riscatti in corso di pagamento, o situazioni che possano comportare un ulteriore differimento nei pagamenti dei trattamenti di fine servizio dei pubblici dipendenti. Gli Operatori del Patronato ACLI possono aiutarti a fare tutte le valutazioni personalizzate e trovare le soluzioni più adatte alle tue esigenze. Il cumulo dei periodi assicurativi consente di maturare il diritto anche alle pensioni di inabilità e alle pensioni indirette spettanti ai superstiti di lavoratori. Il cumulo è utile nel caso in cui si vogliano sommare i contributi versati in diverse gestioni previdenziali per maturare i requisiti per la pensione. La pensione è interamente calcolata con il sistema “contributivo” (anche per coloro che hanno contributi prima del 1996) sommando, proporzionalmente, le varie quote prodotte in ogni singola gestione.