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Quali sono i diritti di un apprendista?

Luisa Palmieri
Luisa Palmieri
2025-11-03 07:07:32
Numero di risposte : 20
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Gli apprendisti sottoscrivono un contratto di tirocinio che deve essere concluso in forma scritta all'inizio del rapporto di lavoro e coprire l’intera durata della formazione professionale di base. Deve inoltre essere approvato dalla Divisione della formazione professionale. Di norma la persona in formazione è ancora minorenne al momento della sottoscrizione del contratto che deve quindi essere firmato anche da un suo rappresentante legale, ovvero da almeno uno dei genitori. All'interno di ogni azienda formatrice vige, di regola, un regolamento interno per dipendenti; l'apprendista deve attenersi anche a questo regolamento, sempre che non vada contro quanto indicato dal contratto di tirocinio (CO) e dalla legge sulla formazione professionale. Per alcune professioni, le aziende formatrici devono prevedere delle specifiche misure di accompagnamento in materia di sicurezza sul lavoro e protezione della salute.
Giovanni Serra
Giovanni Serra
2025-10-26 17:50:41
Numero di risposte : 18
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Gli apprendisti hanno diritto alla consulenza e alla formazione anche dopo aver completato l’apprendistato. I giovani adulti hanno diritto a un sostegno per l’orientamento professionale fino all’età di 20 anni, o anche più avanti, a seconda dei casi. Chi ha conseguito un certificato di formazione pratica di due anni come apprendistato e riesce bene a scuola, può proseguire questo percorso con un attestato federale di capacità. Chi desidera conseguire un diploma di maturità professionale al termine dell’apprendistato può farlo, in genere, a tempo pieno o a tempo parziale direttamente dopo la conclusione dell’apprendistato. È possibile seguire un secondo apprendistato dopo aver concluso il primo.
Liliana Bellini
Liliana Bellini
2025-10-14 05:32:29
Numero di risposte : 26
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I principali diritti dell’apprendista sono due: seguire un percorso formativo adeguato ricevere una retribuzione per la propria attività. La retribuzione dell’apprendista è stabilita dal contratto collettivo di settore in base: al tipo di apprendistato alla qualifica da conseguire al livello di inquadramento del lavoratore. In generale, la retribuzione aumenta nel tempo fino a raggiungere quella di un lavoratore qualificato di pari livello. Inoltre, è previsto il divieto di pagare l’apprendista a cottimo, cioè in misura legata ai risultati da lui ottenuti in un determinato lasso di tempo. Al termine del periodo di apprendistato, l’azienda può decidere di trasformarlo in un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Se non viene assunto a tempo indeterminato l’apprendista ha diritto alla disoccupazione. In caso di interruzione involontaria del rapporto l’apprendista ha diritto alla Naspi. Le ore di formazione in apprendistato vengono retribuite in parte. Vengono riconosciuti ferie e permessi retribuiti come regolati dal contratto collettivo di settore. L’indennità di malattia gli spetta fino a un massimo di 180 giorni all’anno e sono coperti da assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, malattie professionali, invalidità e vecchiaia.