Chi è il lavoratore autonomo senza Partita IVA?

Soriana Cattaneo
2025-10-17 06:23:26
Numero di risposte
: 31
Il lavoratore autonomo è una persona che ha scelto di lavorare in proprio e ne esistono tre tipologie: lavoratori autonomi occasionali, liberi professionisti, ditte individuali.
In questo articolo noi ci focalizzeremo solo sugli ultimi due perché sono quelli che sono titolari di Partita IVA.
I lavoratori autonomi occasionali non sono titolari di Partita IVA.
Sono ditte individuali ad esempio parrucchieri, idraulici e make up artist perché sono considerati artigiani e e-commerce, youtuber e negozi di abbigliamento perché sono identificati come commercianti.
Il lavoratore autonomo senza Partita IVA è quindi il lavoratore autonomo occasionale.

Leonardo Gatti
2025-10-17 04:42:11
Numero di risposte
: 26
Un lavoratore autonomo svolge un lavoro indipendente, senza subordinazione in cui il capitale ha prevalenza rispetto alla componente individuale.
Fanno parte di questa categoria, ad esempio, elettricisti, parrucchieri, meccanici e artisti
I lavoratori autonomi senza cassa, invece, devono registrarsi alla Gestione Separata INPS e possono imporre una rivalsa pari al 4% (calcolato su imponibile + rivalsa) in fattura.
La contabilità dei professionisti viene regolata con il principio di cassa, il che significa che ai fini IVA vengono considerate fatture rilevanti o spese deducibili in base alla data di avvenuto pagamento.
Inoltre, lavoratori autonomi e liberi professionisti possono emettere fatture con ritenuta d'acconto del 20% dell'imponibile (non calcolando l'IVA o le spese anticipate) quando il destinatario è un soggetto passivo IVA, ovvero ha una partita IVA.
Un programma di fatturazione come SumUp Fatture può aiutarti notevolmente a velocizzare le operazioni di fatturazione calcolando automaticamente i diversi elementi in fattura, in modo tale che tu abbia più tempo per dedicarti ad aspetti cruciali della tua attività.

Sandro Pellegrini
2025-10-17 02:52:42
Numero di risposte
: 17
Il lavoratore autonomo non deve per forza aprire una partita IVA quando inizia la sua attività.
Il lavoratore autonomo occasionale non apre una partita IVA.
Esiste infatti una modalità lavorativa chiamata prestazione occasionale che ti permette di lavorare senza partita IVA ed emettere una ricevuta al posto di una fattura.
I limiti della prestazione occasionale sono:
Meno di 5.000 euro di guadagni netti annui
Prestazione lavorativa che non supera i 30 giorni con lo stesso committente.
L'attività deve essere non abituale, non coordinata e non continuativa.
Infine non ti puoi promuovere tramite un sito Internet.

Terzo D'amico
2025-10-17 02:50:30
Numero di risposte
: 22
Puoi lavorare come autonomo senza la Partita IVA se svolgi le cosiddette prestazioni occasionali e solo se hai i requisiti
L’attività che svolgi, infatti deve essere svolta in modo occasionale, ovvero una volta ogni tanto, e in modo non professionale, che significa che non è il tuo lavoro.
Inoltre, non puoi svolgere in modo occasionale attività per cui è prevista l’iscrizione ad un albo, come ad esempio l’avvocato o lo psicologo, e neanche attività di tipo commerciale o artigianale, come ad esempio l’e-commerce o l’attività di parrucchiere.
L’ultimo requisito è che non devi promuovere la tua attività occasionale in nessun modo, né tramite i metodi tradizionali come i volantini o i manifesti, né con i metodi digitali sia organici che a pagamento.
Significa quindi che se hai un’attività occasionale non puoi aprire una pagina social in cui mostri i tuoi lavori e neanche un sito web, anche se non paghi le sponsorizzate.
Se superi i 5.000€ di incassi in un anno, dovrai iscriverti alla gestione separata INPS per pagare i contributi.