Chi ha un contratto co co co è un lavoratore autonomo?

Carmelo Esposito
2025-10-17 07:41:09
Numero di risposte
: 29
Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa, noto come Co.Co.Co., è una forma di rapporto di lavoro che si colloca a metà strada tra il lavoro subordinato e quello autonomo.
Si differenzia dal lavoro subordinato per via dell’assenza del vincolo di subordinazione e dal lavoro autonomo in quanto non prevede l’organizzazione dei mezzi e il rischio di impresa propri di quella tipologia di lavoro.
In caso di contratto Co.Co.Co., l’accento è posto sul raggiungimento di un dato obiettivo: il lavoratore, dunque, è autonomo nella scelta dei tempi e delle modalità di svolgimento del servizio.
Tuttavia, le sue attività devono essere coordinate con le esigenze organizzative: il datore di lavoro può dunque fornire direttive al collaboratore, pur lasciandogli l’autonomia professionale prevista dal contratto e senza il suo coinvolgimento strutturale nell’organizzazione gerarchica dell’impresa.
I collaboratori non sono considerati lavoratori dipendenti ma beneficiano di alcuni diritti previsti dai rapporti di subordinazione.

Angelina Rossetti
2025-10-17 04:49:51
Numero di risposte
: 24
Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa ha dunque alcune caratteristiche che lo contraddistinguono: autonomia: è il lavoratore a decidere come organizzarsi il lavoro, pur dovendo svolgere una mansione concordata con il committente.
Si tratta di un’attività a carattere prevalentemente personale, continuativa ma non organizzata dal datore di lavoro e senza un orario di lavoro fisso.
I lavoratori co.co.co sono iscritti alla Gestione separata Inps.
Il Contratto co.co.co è assimilato al lavoro dipendente, quindi pur essendo una forma di lavoro subordinato viene trattato come questa tipologia.
Il lavoratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa ha diritto ad alcune prestazioni.