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Quanto danno per un infortunio sul lavoro?

Damiano Guerra
Damiano Guerra
2025-11-14 22:59:51
Numero di risposte : 23
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Danno biologico, che compensa il danno fisico o psichico subito dal lavoratore. Danno patrimoniale, che include la perdita di guadagno durante il periodo di inabilità temporanea e, se necessario, permanente. Danno morale che compensa invece il dolore e la sofferenza causati dall’infortunio. L’indennità di infortunio è calcolata invece sulla base della retribuzione giornaliera del lavoratore. Nei primi quattro giorni di assenza, l’indennità è a carico del datore di lavoro. Il primo giorno il 100% della retribuzione, mentre per gli altri giorni il 60%. Dal quinto giorno in poi sarà invece l’INAIL a erogare l’indennizzo in particolare: Del 60% della retribuzione (dal quinto al novantesimo giorno) Del 75% della retribuzione (dal novantunesimo giorno in poi)
Noah Barone
Noah Barone
2025-11-08 13:27:50
Numero di risposte : 23
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Al grado di inabilità accertato, compreso fra il 6 e il 15%, corrisponde un indennizzo in capitale, calcolato sulla base della specifica tabella con parametri riferiti all’età e alla percentuale di danno riconosciuto. Dal 1 gennaio 2019 trova applicazione la “Nuova Tabella degli indennizzi in capitale”, che prevede l’aumento dell’importo di circa il 40% e l’eliminazione della differenziazione di genere. Pertanto, la Tabella di indennizzo del danno biologico in capitale è unica per uomini e donne. Al grado di inabilità accertato, compreso fra il 16 e il 100%, corrisponde un indennizzo in rendita costituito da due quote: la prima, indennizza il danno biologico provocato dall’infortunio o dalla malattia professionale ed è calcolata sulla percentuale di menomazione accertata, secondo la “Tabella indennizzo danno biologico in rendita”. La seconda risarcisce il danno patrimoniale per le conseguenze della menomazione sulla capacità dell’assicurato di produrre reddito con il lavoro, commisurata al grado di invalidità accertato e a una percentuale della retribuzione percepita, calcolata sulla base del coefficiente indicato nella “Tabella dei coefficienti”.
Fatima Gentile
Fatima Gentile
2025-11-03 22:29:07
Numero di risposte : 20
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Il datore di lavoro paga la retribuzione dell’infortunio sul lavoro a partire dal giorno dell’evento che ha causato il danno al lavoratore, per i tre giorni successivi. La retribuzione che viene erogata al lavoratore dal datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro ammonta: al 100% per il giorno in cui è avvenuto l’incidente, considerato giornata di lavoro completa; al 60% per i 3 giorni successivi dovuti dal datore di lavoro, salvo diverse disposizioni contenute nei CCNL. A partire dal quarto giorno in poi la retribuzione è erogata dall’INAIL e al lavoratore spetta in questo caso un’indennità pari al: 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio; 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno e fino alla completa guarigione del lavoratore.
Mirco Ferrari
Mirco Ferrari
2025-10-31 02:28:38
Numero di risposte : 18
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Il giorno stesso dell’incidente viene calcolato come giornata intera di lavoro, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio, e viene dunque retribuito al 100%. Dal 4° al 90° giorno di infortunio, con un’indennità pari al 60% della retribuzione giornaliera Dal 91°giorno fino alla chiusura dell’infortunio, con un’indennità pari al 75% della retribuzione giornaliera La retribuzione giornaliera viene calcolata sulla base della retribuzione dei 15 giorni precedenti l’infortunio. L’INAIL paga o rimborsa tutte le spese mediche, gli esami diagnostici e le terapie riabilitative sostenute dal lavoratore a seguito di un infortunio purché preventivamente prescritte o autorizzate dall’INAIL stesso.
Egidio Palmieri
Egidio Palmieri
2025-10-17 17:17:50
Numero di risposte : 20
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Il danno però richiede che vi sia una relazione causale tra il lavoro e il verificarsi del rischio che genera l’infortunio. Quanto viene pagato il lavoratore durante l’infortunio sul lavoro? Il lavoratore percepisce regolarmente La retribuzione dal Datore di Lavoro: Al 100% nel giorno in cui è avvenuto l’incidente, quindi l’intera giornata lavorativa; Al 60% per i tre giorni successivi, salvo diverse disposizioni contenute nei CCNL. Un‘indennità dall’INAIL dal quarto giorno alla conclusione dell’infortunio pari a: al 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio; al 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorni fino alla guarigione. Il pagamento dell’indennità dell’INAIL comprende gli eventuali giorni festivi che sono anticipati dal datore di lavoro nella prima busta paga. I Ccnl, accordi aziendali o regolamenti interni all’azienda possono introdurre condizioni di miglior favore. Quando viene indennizzato il lavoratore infortunato? In media per il lavoratore non ci sono ritardi nei pagamenti, dato che per il periodo in cui il soggetto è infortunato riceverà l’indennità direttamente nella busta paga, in quanto è il datore di lavoro a doverla anticipare per poi richiedere il rimborso all’Inail. Uno dei casi eccezionali dove l’indennizzo non è dovuto è quando il lavoratore si lesiona durante una prestazione non richiesta o non prevista. Infatti, i Datori di Lavoro sono responsabili quando la prestazione esercitata è richiesta e fa parte del lavoro. Nel caso in cui la causa dell’infortunio provenga da un comportamento colposo del lavoratore, tra cui la violazione dell’obbligo all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), non comporta di per sé l’esclusione dell’operatività della tutela prevista dall’assicurazione gestita dall’Inail.