Come posso impugnare un licenziamento illegittimo?

Monia Marchetti
2025-10-18 05:02:02
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Se un lavoratore ritiene di essere stato licenziato ingiustamente, deve seguire una specifica procedura per contestare il provvedimento.
Il lavoratore deve impugnare il licenziamento entro 60 giorni dalla data in cui lo ha ricevuto.
La contestazione deve avvenire in forma scritta per avere validità legale.
Dopo l’impugnazione scritta, il lavoratore ha 180 giorni di tempo per:
Depositare il ricorso presso il Tribunale del Lavoro.
Presentare una richiesta di tentativo di conciliazione, ai sensi dell’articolo 410 del Codice di Procedura Civile, presso una delle sedi protette previste dall’art. 2113 del Codice Civile.
Se il lavoratore non rispetta i termini previsti dalla legge, perde il diritto di contestare il licenziamento, che diventa definitivo.
Il licenziamento ritenuto illegittimo non può essere contestato tramite l’Ispettorato del Lavoro, ma deve essere impugnato con una procedura legale ben definita.
È fondamentale agire tempestivamente e, se necessario, rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto del lavoro per tutelare al meglio i propri diritti.
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