Come si calcola il risarcimento del danno patrimoniale?

Isabel Marino
2025-10-21 10:11:31
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Il danno patrimoniale per perdita della capacità lavorativa specifica si effettua mediante un calcolo in cui bisogna tener conto sia del reddito del danneggiato che della sua riduzione della capacità lavorativa.
Ciò che determina l’ammontare del risarcimento dovuto al danneggiato per la perdita e/o diminuzione della sua capacità lavorativa è dato dalla menomazione della sua capacità reddituale.
Se per il computo dell’entità del danno patrimoniale non può prescindersi da quello che è il reddito del soggetto leso, come ci si comporta nel caso di persona che non lavora e non produce reddito?
In assenza di reddito perchè, per esempio, il soggetto leso è uno studente, una casalinga, oppure è disoccupato, si farà riferimento ad altri valori come il reddito presunto per quella determinata attività lavorativa e/o il triplo della pensione sociale.
L’incidenza della menomazione sulla capacità lavorativa del danneggiato verrà indicata in percentuale dal medico legale, il quale potrà dire se quel danno incide nella misura del 20 del 30 del 40% sull’attività lavorativa del danneggiato e così via.
In sede di giudizio è il giudice che, sulla scorta della documentazione fornita dal danneggiato, dell’indagine medico legale e patrimoniale, procede ad attribuire una somma al danneggiato a titolo di danno patrimoniale.
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