Quando l'avvocato deve risarcire il cliente?
Mariapia Benedetti
2025-10-24 10:44:07
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Gli avvocati che nel corso delle loro prestazioni professionali non si dimostrano diligenti e non compiono tutte le necessarie attività difensive non solo perdono il diritto al compenso, ma possono essere chiamati al risarcimento del danno. La responsabilità professionale di un avvocato sorge quando questi viola specifici obblighi contrattuali e così facendo provoca un danno ai suoi clienti.
Le obbligazioni professionali alle quali è soggetto un avvocato consistono nell’eseguire l’incarico ricevuto con la necessaria diligenza: se il professionista non svolge i suoi compiti come avrebbe dovuto, deve rispondere di inadempimento contrattuale.
Il risarcimento del danno è ammissibile solo quando il comportamento dell’avvocato abbia provocato un effettivo danno al cliente.
Per ottenere il risarcimento, dunque, il cliente deve provare che il giudizio sarebbe molto probabilmente stato favorevole se l’avvocato avesse fatto ciò che era in suo potere.
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