Cosa succede se sono in malattia e mi licenzio?
Veronica Fiore
2025-10-27 06:09:24
Numero di risposte
: 15
Una volta trascorso il periodo di prova, il datore di lavoro non può licenziare un dipendente divenuto inabile al lavoro senza colpa propria in seguito a una malattia o a un infortunio.
In questa situazione si applicano i periodi di blocco a cui si è accennato sopra.
Se il dipendente, ad esempio, si rompe un braccio o una gamba, un eventuale licenziamento da parte del datore di lavoro durante il periodo di blocco risulterebbe nullo.
Per eventuali ricadute o postumi di una stessa malattia, invece, non sono previsti nuovi periodi di blocco.
Il dipendente è tenuto a dimostrare la propria incapacità di lavoro per malattia o infortunio.
Il contratto di lavoro prevede in genere l’obbligo di presentare un certificato medico a partire dal terzo giorno dell’incapacità di lavoro.
Se il datore di lavoro ha motivo di dubitare di quanto dichiarato nel certificato medico, può richiedere al dipendente di sottoporsi a una visita presso il medico di fiducia dell’azienda sostenendone le spese.
Harry Coppola
2025-10-27 02:09:12
Numero di risposte
: 23
Il lavoratore durante la malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo fissato dalla legge o dal contratto collettivo, generalmente non inferiore a 180 giorni.
Alla scadenza di questo periodo, definito periodo di comporto, il datore di lavoro può interrompere il rapporto di lavoro.
Esistono però delle ipotesi che consentono al datore di lavoro di licenziare il lavoratore anche durante il periodo di comporto:
cessazione totale dell’attività d’impresa: in questo caso tutti i lavoratori vengono licenziati;
licenziamento per giusta causa: avviene per una grave mancanza del lavoratore che rende impossibile la prosecuzione del rapporto;
scadenza del termine del contratto a tempo determinato: se il datore di lavoro non lo rinnova, il contratto si intende automaticamente risolto, anche se il lavoratore è in malattia;
licenziamento per impossibilità sopravvenuta della prestazione: si verifica quando durante la malattia al lavoratore venga diagnosticato uno stato di invalidità permanente che renda impossibile l’espletamento delle mansioni cui era assegnato;
mancato superamento del periodo di prova: durante il periodo di prova il lavoratore può essere licenziato in qualsiasi momento, senza motivazione e senza preavviso;
mancata conferma al termine del periodo di formazione nell’apprendistato: è l’unico momento all’interno di un contratto di apprendistato in cui il datore di lavoro può interrompere il rapporto anche senza una giusta causa o un giustificato motivo.