:

Cosa cambia tra ditta individuale e lavoratore autonomo?

Timoteo Bianco
Timoteo Bianco
2025-10-28 08:46:30
Numero di risposte : 29
0
La differenza tra lavoratore autonomo e ditta individuale è data dalle caratteristiche delle attività svolte: se sei un lavoratore autonomo svolgi un’attività caratterizzata dalla componente intellettuale se hai una ditta individuale la tua attività ha caratteristiche commerciali o artigianali. Un’altra differenza è data dal pagamento dei contributi INPS: Se hai una ditta individuale paghi i contributi: fissi, indipendentemente da quanto guadagni, variabili, con una percentuale del 24% sull’importo che supera i 18.555€ e del 25% sull’importo che supera i 55.448€. Come lavoratore autonomo paghi i contributi in due modi, in base alla sua attività: senza cassa professionale: devi iscriverti alla gestione separata INPS e pagare i contributi con la percentuale del 26,07% con cassa, devi iscriverti alla tua cassa di appartenenza (come gli avvocati che devono iscriversi alla cassa forense) e versare le percentuali di contributi stabilite.
Domenica Grasso
Domenica Grasso
2025-10-28 07:30:20
Numero di risposte : 25
0
Il lavoratore autonomo è una figura prevista dall’articolo 2222 del Codice Civile ed è colui che si obbliga a compiere, a prezzo di un corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti di un committente. L’imprenditore individuale è colui che esercita un’attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. Si parla di impresa in forma individuale quando il soggetto giuridico è una persona fisica che risponde con i propri beni degli impegni assunti dall’impresa. In entrambi i casi siamo in presenza di soggetti in possesso di una partita IVA individuale, ma a seconda della categoria di appartenenza cambia l’inquadramento fiscale e la posizione contributiva. L’aspetto che differenzia maggiormente il lavoratore autonomo dall’imprenditore individuale è l’iscrizione nel Registro delle imprese. Il lavoratore autonomo non è obbligato all’iscrizione nel Registro delle imprese. L’imprenditore individuale invece si.