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Accettare un'eredità: quali costi comporta?

Alfredo Russo
Alfredo Russo
2025-06-30 22:21:15
Numero di risposte : 13
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La richiesta del notaio è legittima, non si deve, infatti, fare riferimento a quando si è aperta la successione, ma a quando viene venduto il bene di provenienza ereditaria. La normativa sulla trascrizione dell'accettazione dell'eredità non è contenuta solo nel decreto legge 31 maggio 2010 n.78, ma anche negli articoli del Codice Civile relativi agli acquisti per causa di morte. La necessità di trascrivere l'accettazione tacita anche per successioni apertesi da oltre vent'anni è da tempo oggetto di discussione in dottrina, ma nella pratica si provvede quasi sempre a farla, perché le banche, in mancanza di questa trascrizione, non erogano mutui all'acquirente. Dei 450 euro pagati per l'atto, 294 euro sono costituiti da imposte.
Elga Vitali
Elga Vitali
2025-06-21 15:02:05
Numero di risposte : 4
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L’accettazione può avvenire presso la cancelleria del tribunale con costi che si aggirano tra i 300 e i 500 euro. Il costo da sostenere, nel caso ci si affidi ad un notaio, varierà tra i 1.500 euro e i 2.000 euro senza il beneficio d’inventario. 600 euro è quanto costa la trascrizione dell’accettazione dell’eredità. Prima di procedere con l'accettazione è bene realizzare un calcolo delle imposte di successione.
Armando Palmieri
Armando Palmieri
2025-06-12 15:31:09
Numero di risposte : 4
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L'accettazione tacita di eredità è un'accettazione dell'eredità senza riserve, per effetto della quale il patrimonio del defunto si “fonde” con il patrimonio dell'erede e diventa un tutt'uno. Ciò significa che l'erede potrà essere tenuto a pagare i debiti del defunto anche ricorrendo alle proprie disponibilità personali, ove l'attivo della massa ereditaria non fosse sufficiente. Se si procede con l'accettazione tacita di eredità, le spese da sostenere oscillano dai € 300,00 ai € 600,00 ai quali va aggiunto l'onorario del notaio, circa € 1.800,00. Se invece si procede con l'accettazione con beneficio di inventario i costi possono lievitare in modo significativo. È importante ricordare che l'accettazione tacita di eredità con più eredi non prevede che tutti scelgano di procedere nella stessa maniera.
Ugo Ferraro
Ugo Ferraro
2025-06-12 15:18:18
Numero di risposte : 6
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I costi dell’accettazione dell’eredità variano da notaio a notaio: i prezzi si aggirano tra i 400 e i 600 euro. In questo caso parliamo di un’accettazione dell’eredità semplice. I costi fissi nel dettaglio sono: euro 200,00 di imposta ipotecaria; euro 59,00 di imposta di bollo; euro 35,00 di tassa ipotecaria. Quindi gli oneri professionali variano da 100 e 300 euro per ciascuna formalità dell’accettazione eredità obbligatoria. Sarà il notaio a registrare l’accettazione tacita dell’eredità contestualmente all’atto di rogito. Per l’accettazione tacita di eredità deve essere consegnato al notaio un certificato di morte del defunto. Per vendere un immobile ereditato è necessario aver presentato all’agenzia delle entrate la successione. La regola generale stabilisce che l’accettazione deve avvenire entro 10 anni dall’apertura della successione. Per gli immobili venduti nella stessa conservatoria la trascrizione tacita viene pagata una sola volta.
Gerlando Parisi
Gerlando Parisi
2025-06-12 10:49:18
Numero di risposte : 6
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Ciascuna modalità di accettazione dell’eredità può comportare dei costi diversi per l’erede. L’accettazione tacita è sicuramente la più economica, non presentando alcun costo da sopportare per l’erede. L’accettazione espressa, invece, può avere un costo di circa euro 2.000,00 se si rivolge un notaio, o di circa euro 300,00 – 500,00 se si rende la dichiarazione direttamente in Cancelleria. L’accettazione con beneficio d’inventario rappresenta l’opzione più costosa per le spese immediate che l’erede è chiamato a sostenere, con costi fissi dovuti per la redazione dell’inventario, la trascrizione dell’atto e marche da bollo, oltre all’onorario del professionista, che può variare a seconda della complessità del patrimonio da inventariato. Nel primo caso, il costo è rappresentato dall’onorario del professionista, mentre nella seconda ipotesi, i costi sono più contenuti. Per la dichiarazione di accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario, l’erede deve rivolgersi alla Cancelleria del Tribunale del luogo in cui si è aperta la successione oppure ad un notaio che trasmetterà, poi, l’atto al Tribunale e ne curerà la trascrizione. Questo tipo di accettazione è obbligatoria qualora l’erede sia un minore, un interdetto, un minore emancipato, un inabilitato o una persona giuridica. Per quanto riguarda il costo dell’accettazione beneficiata, oltre ai costi fissi, bisognerà conteggiare anche l’onorario del professionista, che può variare a seconda della complessità del patrimonio da inventariato. L’accettazione con beneficio d’inventario permette di mantenere distinti il patrimonio del defunto e quello dell’erede, ma presenta anche dei costi più elevati. L’erede non sarà tenuto a pagare i debiti del defunto oltre a quanto abbia ricevuto per effetto della successione stessa. Affinché tale accettazione produca effetti è necessario che la dichiarazione sia proceduta o seguita dalla redazione dell’inventario dei beni ereditari.
Mariagiulia Costa
Mariagiulia Costa
2025-06-12 10:17:14
Numero di risposte : 5
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I costi associati all’accettazione dell’eredità variano a seconda della modalità scelta. L’accettazione tacita dell’eredità è la forma più economica in quanto non comporta costi né sforzi espliciti da parte dell’erede. L’accettazione pura e semplice dell’eredità può essere espressa dall’erede in diverse modalità, con un costo che consiste nell’onorario del professionista, che varia in base alla complessità del patrimonio ereditato e può ammontare a circa 1.500/2.000 euro. In alternativa, l’accettazione può essere espressa direttamente presso la Cancelleria del tribunale competente, con un costo di circa 300/500 euro. La sola trascrizione di un’accettazione tacita presso il notaio ha un costo più contenuto, intorno ai 600 euro. L’accettazione con beneficio d’inventario è un’opzione costosa per gli eredi in termini di spese immediate, ma può proteggere il loro patrimonio a lungo termine. I costi dell’accettazione con beneficio d’inventario includono il contributo unificato di 98 euro e una marca da bollo di 27 euro per l’inventario stesso, oltre a 294 euro per la trascrizione dell’atto. Se l’accettazione viene effettuata tramite un notaio, questi costi sono generalmente inclusi nell’onorario del professionista, che parte da circa 2.000 euro, ma può variare in base al tariffario adottato e alla complessità del patrimonio ereditato.