Qual è la differenza tra leasing e rent to buy?

Giuseppa Pagano
2025-07-24 06:14:35
Numero di risposte
: 11
Leasing o rent to buy: due istituti differenti in merito all’oggetto: il leasing può riguardare esclusivamente fabbricati ad uso abitativo.
Diversamente, il rent to buy non ha limiti di questo tipo.
Il canone: nel contratto rent to buy devono per forza essere specificate le due componenti del canone, cioè la parte relativa all’affitto e l’acconto di un eventuale prezzo di vendita, in modo che il concedente possa avere indietro la quota dei canoni imputata in conto prezzo;
il leasing non prevede tale obbligo di “ripartizione” del canone, pertanto il rimborso in caso di mancato acquisto non può avvenire.
Rispetto all’affitto, il rent to buy si differenzia invece perché prevede un canone finale per riscattare il bene locato e valuta anche la possibilità, ma non l’obbligo, di fissare fin da subito un prezzo o di considerare i canoni periodici come un acconto.
Nel contratto fra la banca o l’intermediario finanziario che acquista la casa e il richiedente vengono stabiliti sia l’importo delle rate mensili e la loro durata, sia la cifra necessaria per un eventuale riscatto finale.

Lina Russo
2025-07-19 13:59:18
Numero di risposte
: 10
Il rent to buy può avere ad oggetto qualsiasi tipologia di immobile, mentre le agevolazioni fiscali per il leasing abitativo possono riguardare solo fabbricati ad uso diabitazione principale, anche se in fase di costruzione, e soggetti con reddito complessivo non superiore ai 55.000 euro.
Inoltre, il rent to buy può essere concluso indifferentemente da persone fisiche, società o altri enti di qualunque tipo e oggetto e ciò sia con riguardo alla figura del concedente che a quella del conduttore/possibile acquirente.
Il leasing abitativo, invece, è molto più specifico, in quanto il concedente può essere soltanto una banca o un intermediario finanziario, e anche l’utilizzatore, o futuro acquirente, deve essere necessariamente una persona fisica, che ha la possibilità di utilizzare l’immobile come abitazione.
Sia il rent to buy che il leasing immobiliare sono caratterizzati da due periodi temporali; consentono al futuro acquirente, in un primo momento il godimento del medesimo, a fronte del pagamento di un canone, e in un secondo tempo l’acquisto definitivo dell’immobile, versando un prezzo residuo predeterminato.
In entrambi i casi però, i contratti prevedono sin dall’inizio che al termine del periodo di godimento il conduttore possa (non è un obbligo) optare per l’acquisto definitivo dell’immobile.

Veronica Silvestri
2025-07-08 19:53:47
Numero di risposte
: 14
Il rent to buy è un contratto che prevede che il promissario acquirente, inizi a pagare un affitto mensile – questa prima fase può durare da 1 a 10 anni – con l’impegno di saldare il prezzo stabilito nella scrittura privata registrata in presenza di notaio in sede dell’accordo, o di lasciare libero l’immobile.
Il leasing immobiliare abitativo è stato introdotto dalla legge di stabilità 2016 e consente a chi ha difficoltà ad accedere al mutuo, di acquistare una abitazione.
Questo è un contratto di locazione finanziaria di immobile da adibire ad abitazione principale, nel quale il concedente acquista l’immobile o avvia la costruzione, e il cliente si impegna a versare le rate patuite in fare contrattuale.
A differenza del mutuo, nel leasing l’immobile non diventa di proprietà a seguito della stipula del contratto, ma dopo il pagamento della maxi rata e con l’atto di compravendita.
Generalmente il canone prevede una quota di affitto a fondo perduto e una quota di anticipo sull’acquisto futuro dell’immobile.
L’obbiettivo dell’acquirente sarà quindi quello di anticipare nel periodo di locazione almeno il 20% così da poter facilmente accedere al mutuo ipotecario tradizionale.
Sul contratto sono anche indicati gli importi dell’anticipo che varia generalmente dal 10 al 40% del valore dell’abitazione, e della maxi rata finale.

Clodovea Bellini
2025-07-08 19:48:29
Numero di risposte
: 17
Il rent to buy può avere ad oggetto qualsiasi tipologia di immobile, mentre le agevolazioni fiscali per il leasing abitativo possono riguardare solo fabbricati ad uso di abitazione principale – anche se in fase di costruzione – e soggetti con reddito complessivo non superiore ai 55.000 euro.
Il rent to buy può essere concluso indifferentemente da persone fisiche, società o altri enti di qualunque tipo e oggetto e ciò sia con riguardo alla figura del concedente che a quella del conduttore/possibile acquirente.
Il leasing abitativo è molto più specifico, in quanto il concedente può essere soltanto una banca o un intermediario finanziario, e anche l’utilizzatore/futuro acquirente deve essere necessariamente una persona fisica, che ha la possibilità di utilizzare l’immobile come abitazione.
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