Chi fa parte del consorzio Eurolink?

Eugenio Romano
2025-09-03 14:50:50
Numero di risposte
: 16
Il consorzio Eurolink, guidato dal Gruppo Webuild, ha infatti consegnato nei tempi previsti la documentazione di aggiornamento del progetto definitivo alla società Stretto di Messina.
Le modifiche descritte nella relazione di Eurolink aggiornano il progetto del ponte e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari rispetto alla più recenti evoluzioni tecnologiche e norme tecniche per le costruzioni, al fine di incrementarne il livello di sicurezza e compatibilità ambientale, per un’opera che rappresenta una sfida tecnologica e una vetrina dell’ingegneria italiana nel mondo.
L’aggiornamento del progetto definitivo rappresenta il culmine di anni di lavoro coordinato di centinaia di ingegneri, tecnici, professori universitari e ricercatori.
Questi esperti hanno lavorato per sviluppare soluzioni progettuali in grado di garantire i più alti livelli di sicurezza, efficienza, sostenibilità ambientale e impatto economico e sociale per il Ponte sullo Stretto, un’opera di straordinaria complessità.
Particolare attenzione è stata dedicata alla stabilità della struttura e alla sua resistenza ai venti e ai terremoti.
Il ponte è stato progettato per resistere a intensità del vento estreme, largamente superiori al vento più intenso mai registrato nello Stretto.
Dal punto di vista sismico, l’integrità strutturale dell’opera è stata verificata per eventi di magnitudo superiore all’eccezionale terremoto di Messina del 1908.

Gianriccardo Conte
2025-08-26 00:34:02
Numero di risposte
: 13
Il consorzio Eurolink è composto dalla spagnola Sacyr, da Condotte d’Acqua, da Cmc, dalla giapponese Ihi e dal Consorzio Aci. Webuild detiene una quota del 45%.
La scelta di Eurolink è ricaduta su De Gennaro per la sua esperienza istituzionale e di azienda, integrità e trasparenza sempre orientate ad un approccio di legalità e sicurezza per il Paese.
Il consorzio Eurolink, in cui Webuild detiene una quota del 45%, è composto dalla spagnola Sacyr con una quota del 18,7%, da Condotte d’Acqua con una quota del 15%, da Cmc con una quota del 13%, dalla giapponese Ihi con una quota del 6,3% e dal Consorzio Aci con una quota del 2%.

Antonina Fiore
2025-08-19 05:30:10
Numero di risposte
: 15
Condotte 1880 detiene il 15 per cento del consorzio Eurolink.
Sono stato io a suggerire in tempi non sospetti e ben lontani dall’emanazione del decreto legge che ha revocato lo stato di liquidazione della società Ponte sullo Stretto spa, di inserire la quota di Eurolink fra le concessioni che la società della famiglia Mainetti stava trattando per l’acquisizione col ramo aziendale costruzioni grandi opere della Società Condotte d’Acqua spa in amministrazione straordinaria.
In quel momento la partecipazione corrispondeva solo a una quota di ipotetici crediti che, a seguito dell’annullamento del Ponte, sarebbero potuti derivare da un contenzioso (oltre 700 milioni) che Eurolink aveva perso in primo grado, ma rispetto al quale era (ed è tuttora) pendente l’appello contro lo Stato.
Quando Imprecim – ha precisato Reggiani – venne ceduta dall’impresa Cimolai a Tiberiade Holding della famiglia Mainetti, il perimetro della proposta d’acquisto venne allargato per farvi rientrare, oltre alle concessioni – che avrebbero dovuto in un primo momento essere acquisite da Fincantieri tramite un’operazione non andata a buon fine – sostanzialmente tutto il personale appartenente a quel ramo d’azienda.
È in quel momento, anche per bilanciare lo sforzo economico di acquisire un numero di dipendenti assai più elevato di quello che avrebbe acquisito Cimolai, che ho proposto di prendere in considerazione l’acquisizione della partecipazione nel consorzio Eurolink, che – pur essendo in quel momento null’altro che un ipotetico credito dipendente da un esito incerto di un contenzioso – ci avrebbe comunque consentito di restare affiancati a importanti operatori del settore.
Se calcoliamo il costo biennale del personale assunto in aggiunta a quello che prevedeva l’offerta iniziale, che la nuova società è impegnata a tenere per almeno due anni – l’aumento di spese che ci siamo accollati è di oltre 19,7 milioni.
Inoltre la quota di Eurolink contabilizza debiti netti per 19,7 milioni.
Il totale complessivo costi/debiti netti risulta così di 39,4 milioni.
Se aggiungiamo al prezzo della cessione, la quota riferibile al Ponte, si arriva a un prezzo pagato per il 15 per cento di Eurolink che supera i 40 milioni di euro.
Senza tenere in conto tutte le discussioni che continuano sul Ponte sullo Stretto, che ancora non ha avuto l’ok necessario del Cipess – si è avuta notizia che la quota di Eurolink varrebbe 21,5 milioni, secondo una perizia dello scorso giugno.
In particolare la perizia attestava la congruità del prezzo totale di 105,7 milioni di euro (ai quali vanno aggiunti 240 milioni di accollo garanzie n.d.r) per la vendita del ‘ramo core’ di Condotte, che comprendeva per l’acquisizione di Eurolink la maggiorazione di 23 milioni, tra accollo del debito ed esborso in contanti.

Clara Bellini
2025-08-11 23:31:21
Numero di risposte
: 12
I conflitti d’interesse e le tante aziende coinvolte.
E quelle del consorzio Eurolink sono cresciute in Borsa dal 15 al 30%
La società Rocksoil dell’ex ministro Pietro Lunardi in prima fila nella progettazione assieme alla Proger di Chicco Testa.

Artes Bianco
2025-08-02 07:14:24
Numero di risposte
: 9
WeBuild aveva già trovato un accordo per l’acquisto di metà della partecipazione a 6,5 milioni di euro.
Se l’acquisto di quel 7,5% andasse in porto, WeBuild salirebbe al 52,5% delle quote di Eurolink.
Ha già opzionato un altro 7% dalla CMC di Ravenna che invece controlla il 13% del Consorzio Eurolink.
Condotte Spa, che detiene il 15% di Eurolink, è in amministrazione straordinaria dal 2018.
Secondo l’ex commissario, al centro dello scontro con il ministero sarebbe proprio la vendita del ramo core di Condotte con l’aggiunta della partecipazione in Eurolink.
La quota di Eurolink varrebbe 21,5 milioni.
Mainetti con la cessione del 7,5% del Consorzio otterrà 6 milioni e mezzo di euro.
Il tutto avverrà sempre che il governo non ottenga l’annullamento in autotutela della cessione.

Giobbe Giordano
2025-07-31 22:46:10
Numero di risposte
: 16
Webuild Spa ha acquisito il 13% di Eurolink, consorzio incaricato della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, aggiungendo questa quota al 45% già detenuto. La partecipazione, ceduta dalla Cooperativa Cmc di Ravenna, è stata acquisita per EUR11,3 milioni, con l'accollo di un debito di EUR14,6 milioni. Eurolink, infatti, aveva chiesto EUR700,0 milioni di risarcimento, ma il contenzioso è in sospeso. Webuild potrebbe ottenere un ulteriore 7,5% della quota di Eurolink da Valter Mainetti, portando la sua partecipazione complessiva al 65,5%, consolidando così il controllo sul consorzio e sulle relative penali.

Evangelista Vitale
2025-07-19 03:12:13
Numero di risposte
: 19
Il Contraente Generale o General Contractor scelto dalla Società Stretto di Messina mediante gara internazionale si occupa della progettazione definitiva, esecutiva e la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari.
Il Contraente Generale è la società Eurolink.
L’azionista di maggioranza è il Gruppo Webuild insieme, fra gli altri, a Sacyr S.A. (Spagna), Ishikawajima-Harima Heavy Industries CO Ltd. (Giappone).

Monica Pellegrini
2025-07-19 02:31:43
Numero di risposte
: 15
Il consorzio Eurolink, in cui Webuild detiene una quota del 45%, è composto dalla spagnola Sacyr (18,7%), da Condotte d’Acqua (15%), da CMC (13%), dalla giapponese IHI (6,3%) e dal Consorzio ACI (2%).
Una compagine internazionale, selezionata al termine di un processo di gara, per assicurare le migliori competenze per la realizzazione di un'opera infrastrutturale strategica e volano di crescita economica per il Paese, con la creazione di uno dei più vasti sistemi metropolitani del Mediterraneo.
Il consorzio Eurolink è guidato dalla Società e costituito da un raggruppamento internazionale di imprese.
Webuild ha nominato Gianni De Gennaro presidente di Eurolink, General Contractor per la progettazione e la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Il Prefetto De Gennaro è stato per anni dirigente pubblico e di aziende private, consolidando una profonda expertise sia in campo istituzionale che in ambito societario e bancario.

Domenica Battaglia
2025-07-18 22:39:58
Numero di risposte
: 17
Che la posta in palio sia di quelle appetitose devono averlo pensato anche Webuild, l’ex Impregilo, la più grande società di costruzioni italiana che controlla la maggioranza relativa, il 45 per cento della stessa Eurolink e l’azienda Condotte, altro colosso edile che però non se la passa altrettanto bene e sta per uscire dopo anni burrascosi da una procedura di amministrazione straordinaria.
Al punto che entrambe si sono rivolte al Tribunale di Milano per dipanare la matassa: chi ha diritto a detenere il 15 per cento delle azioni del general contractor (Eurolink appunto) presieduto dall’ex capo della polizia Gianni De Gennaro?
Visto che nel frattempo l’azienda Condotte è stata acquistata da Sorgente, il gruppo immobiliare che fa capo alla famiglia Mainetti, a breve il 15 per cento verrà girata alla nuova proprietà.
Le componenti sono diverse perché è cambiata la proprietà delle azioni.
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