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Qual è il documento europeo fondamentale sulla tutela delle lingue minoritarie?

Jari Bellini
Jari Bellini
2025-08-07 16:14:21
Numero di risposte : 18
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La Carta europea delle lingue regionali o minoritarie è stata conclusa a Strasburgo nel 1992. L’obiettivo principale consiste nella salvaguardia e nella promozione della pluralità linguistica quale uno tra i più preziosi elementi della vita culturale europea. I principali obiettivi della Carta sono di natura linguistica e culturale. Ogni tre anni gli Stati contraenti presentano un rapporto sulla situazione delle lingue regionali e minoritarie e sulle misure scelte per attuare i principi della Carta.
Loretta Fontana
Loretta Fontana
2025-07-27 17:20:47
Numero di risposte : 22
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La Carta europea della lingue regionali o minoritarie è la Convenzione europea per la tutela e la promozione delle lingue utilizzate da minoranze tradizionali. Insieme alla Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali, rappresenta l’impegno del Consiglio d’Europa a favore della protezione di tali minoranze. Le lingue regionali o minoritarie fanno parte del patrimonio culturale europeo e la loro tutela e promozione contribuiscono alla costruzione di un’Europa fondata sulla democrazia e la diversità culturale. La Carta, elaborata a partire da un testo proposto dalla Conferenza permanente dei poteri locali e regionali d’Europa, è stata adottata sotto forma di convenzione il 25 giugno 1992 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ed è stata aperta alla firma a Strasburgo il 5 novembre 1992. È entrata in vigore il 1° marzo 1998. L'attuazione della Carta è monitorata da un comitato di esperti indipendenti.
Ethan Parisi
Ethan Parisi
2025-07-19 13:01:15
Numero di risposte : 24
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La Carta europea della lingue regionali o minoritarie è la Convenzione europea per la tutela e la promozione delle lingue utilizzate da minoranze tradizionali. Insieme alla Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali, rappresenta l’impegno del Consiglio d’Europa a favore della protezione di tali minoranze. Le lingue regionali o minoritarie fanno parte del patrimonio culturale europeo e la loro tutela e promozione contribuiscono alla costruzione di un’Europa fondata sulla democrazia e la diversità culturale. La Carta, elaborata a partire da un testo proposto dalla Conferenza permanente dei poteri locali e regionali d’Europa, è stata adottata sotto forma di convenzione il 25 giugno 1992 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ed è stata aperta alla firma a Strasburgo il 5 novembre 1992. È entrata in vigore il 1° marzo 1998.