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Cosa si intende per manutenzione ordinaria stradale?

Vincenzo Vitale
Vincenzo Vitale
2025-08-23 04:52:22
Numero di risposte : 26
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Per manutenzione ordinaria di cui al presente comma si intende, in particolare: il livellamento del piano viario o del piazzale; il ricarico con inerti; la ripulitura e la risagomatura delle fossette laterali; il tracciamento o il ripristino degli sciacqui trasversali; il ripristino di tombini e di attraversamenti esistenti; la rimozione di materiale franato dalle scarpate e la risagomatura localizzata delle stesse; il rinsaldamento delle scarpate con graticciate o viminate; il taglio della vegetazione arbustiva, la potatura della vegetazione arborea e il taglio delle piante sradicate o pericolanti; la sostituzione della pavimentazione esistente; gli scavi da effettuarsi nella sede stradale per la posa di tubazioni, a condizione che non comportino modificazioni dell'ampiezza della sede stradale o la risagomatura andante delle scarpate e che si tratti comunque di scavi di dimensioni non superiori a 1 metro di larghezza e 1,5 metri di profondità. Nei sentieri e mulattiere e' liberamente esercitabile la manutenzione del fondo e delle scarpate destinata a consolidare e rendere agibile il tracciato esistente.
Domenico Verdi
Domenico Verdi
2025-08-16 12:52:13
Numero di risposte : 13
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La manutenzione ordinaria consiste nell’insieme di tutte quelle attività che hanno come obiettivo quello di preservare un’infrastruttura al massimo della sua efficienza, ripristinando quegli elementi deteriorati dalla normale usura. Nel caso delle strade un esempio potrebbe essere il rifacimento della segnaletica orizzontale o, nel caso delle strade realizzate in sanpietrini, nello stucco delle fessure apertesi. Per riuscire ad estendere la durata delle infrastrutture moderne è necessario eseguire una costante manutenzione ordinaria che mantenga la strada sempre in perfette condizioni, soprattutto, per la sicurezza degli utenti. Pensare infatti di fare affidamento solo sulla manutenzione straordinaria è illogico e antieconomico. Secondo quanto riportato da numerosi studi, infatti, la manutenzione ordinaria permette di abbattere i costi di gestione di un’infrastruttura fino al 60%. Questo risultato è raggiungibile grazie la diminuzione delle opere straordinarie necessarie e, soprattutto, al risparmio di materiale e manodopera. Potrebbe sembrare assurdo, ma nel lungo periodo, queste piccole opere, sono in grado di impattare positivamente sul bilancio gestionale dell’infrastruttura stessa.
Marianna De Angelis
Marianna De Angelis
2025-08-10 18:41:22
Numero di risposte : 19
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La manutenzione stradale è una parte essenziale della gestione delle infrastrutture viarie ed è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza del nostro sistema di trasporti. La manutenzione stradale può essere suddivisa in due categorie principali: la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria. La prima comprende le attività di routine come la pulizia delle strade, la rimozione dei detriti, la segnaletica stradale e la riparazione dei danni minori. Questa manutenzione preventiva è fondamentale per preservare la sicurezza e l’efficienza delle strade nel tempo.
Artemide Caputo
Artemide Caputo
2025-08-02 11:45:49
Numero di risposte : 19
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Per manutenzione ordinaria si intendono gli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d'utilizzo, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi, che comunque non modifichino la struttura essenziale dell'impianto e/o la sua destinazione d'uso. La manutenzione ordinaria può essere: Preventiva, ovvero effettuata tramite interventi che potranno essere di duplice natura. Possiamo avere interventi programmati, definiti nei modi e nei tempi indicati nelle tabelle di manutenzione programmata o interventi a richiesta. Si tratta di interventi di manutenzione stradale conseguenti ad accadimenti e/o segnalazioni particolari che non hanno provocato guasti e che comunque richiedono/possono dar luogo ad interruzioni di servizio. Correttiva, ovvero effettuata tramite interventi conseguenti a guasti e/o interruzioni accidentali del servizio. Gli interventi possono essere di carattere urgente, ovvero quelli che devono essere effettuati in un tempo massimo individuabile in ore dalla Committente, e riguardano problemi che provocano situazioni di pericolo per le persone e/o gli apparati, o di inagibilità del servizio oppure problemi che provocano l'interruzione del servizio con conseguente blocco. Si classificano come interventi non urgenti, quelli determinati da un guasto che non pregiudica l'operatività della Committente. I tempi e i modi di queste operazioni di manutenzione devono di volta in volta essere concordati con la Committente stessa.
Rosita Grasso
Rosita Grasso
2025-07-21 14:39:29
Numero di risposte : 25
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La manutenzione ordinaria comprende attività di routine volte a preservare le condizioni generali delle strade. Queste operazioni possono includere la pulizia, la segnaletica stradale, la riparazione di piccole fessure e il controllo delle condizioni superficiali. I materiali utilizzati nella manutenzione ordinaria sono spesso standard e mirano a mantenere la sicurezza e la funzionalità delle strade nel breve termine.