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Cosa cambia con il contratto delle cooperative sociali?

Laura Rossi
Laura Rossi
2025-07-29 20:20:23
Numero di risposte : 16
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A partire da ottobre 2024, i soci e lavoratori delle cooperative sociali beneficeranno di un aumento delle loro retribuzioni, grazie al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), sottoscritto dalle principali associazioni sindacali e datoriali del settore. Questo accordo prevede una serie di incrementi salariali scaglionati fino al 2025, con un primo aumento già avvenuto a febbraio 2024. Nel dettaglio, a ottobre 2024, i lavoratori inquadrati nel livello C1 vedranno un ulteriore aumento di 30 euro in busta paga, che porterà la loro retribuzione mensile a 1.515,21 euro. Gli aumenti riguarderanno tutti i livelli salariali, con importi variabili a seconda dell’inquadramento. Questo aumento si inserisce in un più ampio quadro di miglioramenti delle condizioni lavorative, che include anche l’introduzione della quattordicesima mensilità a partire dal 2025. Tale mensilità sarà corrisposta a giugno e sarà pari alla metà della retribuzione mensile, un passo significativo per migliorare il benessere economico dei lavoratori. Inoltre, il CCNL prevede altre misure importanti, come l’incremento del contributo per l’assistenza sanitaria integrativa, che passerà da 5 a 10 euro mensili dal 2025, e il riconoscimento di 15 minuti di vestizione e svestizione come orario di lavoro​. Questo rinnovo del contratto rappresenta un progresso per il settore delle cooperative sociali, che affronta sfide crescenti legate ai servizi di assistenza e inclusione sociale.
Antimo Messina
Antimo Messina
2025-07-21 01:37:09
Numero di risposte : 12
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Un grazie va rivolto alle lavoratrici e ai lavoratori per il grande consenso registrato in centinaia di assemblee su tutto il territorio nazionale che hanno confermato l’ipotesi di rinnovo del CCNL Coop Sociali 2023-2025 sottoscritta il 26 gennaio scorso. Tra le previsioni contrattuali con riferimento al livello C1: un aumento sul tabellare di 120 euro in tre tranche di cui la prima di 60€ con decorrenza dal primo febbraio 2024. L’introduzione della 14 esima mensilità nella misura del 50% che inizierà a maturare dal primo gennaio 2025. L’aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10 euro. L’integrazione maternità al 100%. L’incremento al 25% della clausola di stabilizzazione per il personale a tempo determinato. La costituzione di uno specifico osservatorio paritetico a livello nazionale e regionale su congruità, trasparenza e legalità degli affidamenti.
Sarita Vitali
Sarita Vitali
2025-07-13 04:11:39
Numero di risposte : 15
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Con l’accordo di rinnovo del 2024, il Ccnl per le cooperative sociali ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2025 l’introduzione della quattordicesima mensilità, il primo step dell’elemento temporaneo aggiuntivo per gli educatori professionali e un incremento del contributo di assistenza sanitaria. Gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia e gli educatori professionali socio pedagogici in possesso di qualifica inquadrati al profilo D1, a far data dall’1.1.2025 hanno diritto ad un elemento temporaneo aggiuntivo della retribuzione mensile del valore economico di euro 41. Tale valore è incrementato a partire dall’1.9.2025 di euro 41. A partire dall’1.1.2025 i lavoratori in forza maturano la quattordicesima mensilità che va corrisposta con le spettanze relative al mese di giugno di ogni anno, per un importo pari alla metà di una retribuzione mensile in vigore nel mese di corresponsione. Nel caso di inizio o cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell'anno, sempre a far data dall’1.1.2025, dovranno essere corrisposti tanti dodicesimi dell'ammontare dell'importo di cui al precedente paragrafo, per quanti sono i mesi di servizio prestati presso la cooperativa. La frazione di mese superiore ai 15 giorni lavorativi va considerata come mese intero. Dal 1° gennaio 2025 il contributo di finanziamento della assistenza sanitaria integrativa a carico della impresa sale a 10 euro mensili. Le novità summenzionate determinano un aumento del costo del lavoro.
Sibilla Bianco
Sibilla Bianco
2025-07-13 01:14:16
Numero di risposte : 13
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Cosa cambia con il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per le cooperative sociali. Entrando nei dettagli delle novità principali, ci sono diverse importanti modifiche da sottolineare. Innanzitutto, è previsto un aumento contrattuale lordo distribuito in tre tranche tabellari. Questo aumento, che porterà le retribuzioni a crescere di oltre il 12% a regime, è un passo cruciale per mitigare gli effetti dell’inflazione sul potere d’acquisto dei salari, soprattutto considerando il contesto economico italiano. A partire da gennaio 2025, verrà anche istituita la quattordicesima mensilità, pari al 50% del valore di una retribuzione mensile. Inoltre, sempre a partire dal 2025, sarà raddoppiata la quota destinata alla sanità integrativa, arrivando a 120 euro annui interamente a carico delle singole cooperative. Col rinnovo del CCNL, sono previste anche più tutele per la maternità e, in generale, per le lavoratrici, che rappresentano la maggior parte di chi opera nella cooperazione sociale. In particolare, ci sarà l’integrazione al 100% del congedo di maternità obbligatorio, che fino ad oggi era riconosciuto all’ 80%.