Quali normative regolamentano le strutture sanitarie in Italia?

Cassiopea Villa
2025-08-01 15:40:39
Numero di risposte
: 12
La normativa che regola le case residenziali Gli anziani parzialmente autosufficienti che necessitano di cure specifiche dovrebbero sempre affidarsi alla professionalità e alla competenza di particolari strutture residenziali, che fanno riferimento alla normativa sulla casa di riposo contenuta nel relativo decreto ministeriale del Maggio 2001.
Tale normativa detta i requisiti minimi che deve possedere una residenza assistenziale per anziani ai fini di ottenere un’autorizzazione di esercizio dei servizi proposti.
Il D.M. n. 308 del 21 Maggio 2001 (art. 5) definisce quindi gli standard organizzativi e strutturali per autorizzare case di riposo, strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale ad esercitare servizi di assistenza ad anziani.
Le case di riposo devono essere, innanzitutto, in possesso di una licenza o di un’autorizzazione che permetta di operare legalmente e offrire i servizi proposti.
La licenza si riferisce a requisiti minimi legati a determinati standard di sicurezza, igiene, qualità dei servizi e altre disposizioni specifiche.
L’accreditamento istituzionale permette invece alle residenze di poter erogare i servizi per conto del Servizio Sanitario Nazionale, fondamentale anche a livello locale e regionale, per l'instaurazione di convenzioni contrattuali tra la struttura e la Pubblica Amministrazione.

Olo Vitali
2025-07-18 14:13:24
Numero di risposte
: 10
Piano nazionale per la cronicità.
Aggiornamento 2024
Legge n. 33 del 23-03-2023.
Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
Decreto 19-12-2022.
Valutazione in termini di qualità, sicurezza ed appropriatezza delle attività erogate per l’accreditamento e per gli accordi contrattuali con le strutture sanitarie.
Decreto n. 77 del 23-05-2022.
Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22-12-1989.
Atto di indirizzo e coordinamento dell'attivita' amministrativa delle regioni e province autonome concernente la realizzazione di strutture sanitarie residenziali per anziani non autosufficienti non assistibili a domicilio o nei servizi semiresidenziali.

Cira Sala
2025-07-18 14:02:43
Numero di risposte
: 14
L'efficacia di questo decreto è temporaneamente sospesa fino al 31 dicembre 2026. Con l’Intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 sono stati condivisi criteri, requisiti ed evidenze per l’accreditamento delle strutture sanitarie, delineando i tratti essenziali del modello nazionale. Successivamente, l’Intesa Stato-Regioni del 19 febbraio 2015 ha completato il processo di attuazione del disciplinare tecnico contenente criteri, requisiti ed evidenze e le modalità di funzionamento degli Organismi tecnicamente accreditanti (OTA), per garantire: Maggiore omogeneità di valutazione delle strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale. A seguire, è stato emanato il Decreto del Ministero della Salute del 19 dicembre 2022 che integra e definisce maggiormente le modalità di valutazione della qualità, sicurezza e appropriatezza delle attività erogate dalle strutture ai fini dell'accreditamento e per gli accordi contrattuali di fornitura per conto del Servizio sanitario nazionale (SSN). La Regione Emilia-Romagna sostiene le modalità di valutazione definite dal Decreto per la parte dell’accreditamento, a garanzia ulteriore della sicurezza e della qualità delle cure erogate ai cittadini, così come recepite dalla DGR 1314/2024.
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