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Cosa si intende per sicurezza alimentare?

Selvaggia Guerra
Selvaggia Guerra
2025-07-01 10:52:43
Numero di risposte : 17
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La sicurezza del cibo è parte intrinseca della sua qualità. La sicurezza alimentare può essere garantita solo da pratiche adeguate di produzione e manipolazione degli alimenti, che nel loro insieme costituiscono una serie di misure di prevenzione e di controllo dei rischi. Per garantire la sicurezza degli alimenti, a partire dal prodotto grezzo fino a quello confezionato che giunge sulla tavola dei consumatori, sono state messe a punto nel tempo diverse strategie e metodi di prevenzione delle contaminazioni e di controllo della correttezza delle operazioni svolte dagli operatori del settore. Le tossinfezioni alimentari costituiscono, sia per l’enorme impatto economico che per i rischi alla salute, un enorme problema di salute pubblica. Batteri, virus, micotossine, protozoi: sono numerosi e molto diversi i microorganismi che possono contaminare il cibo e causare diverse malattie. Un problema che aumenta con il grado di scambio di prodotti sui mercati e con l’intensificarsi dei viaggi e delle migrazioni nel mondo. Gli enormi cambiamenti che hanno interessato il sistema alimentare, caratterizzato non più da uno stretto rapporto tra produzione e consumo ma nel quale gioca un ruolo fondamentale la conservazione degli alimenti, pongono oggi nuovi problemi e punti critici da risolvere per garantire la sicurezza alimentare.
Morgana Vitale
Morgana Vitale
2025-06-24 00:24:21
Numero di risposte : 16
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La sicurezza alimentare è un argomento di enorme importanza sanitaria, sociale ed economica che interessa tutti i cittadini, nessuno escluso, perché tutti siamo consumatori di alimenti e bevande. Sicurezza alimentare non significa garantire l'assenza di rischi, ma porre responsabilmente in atto tutte le azioni necessarie a ridurne l'impatto sui consumatori non solo attraverso modifiche e controlli accurati dei processi di produzione degli alimenti, sia da parte delle aziende alimentari che delle autorità sanitarie competenti, ma anche mediante una informazione corretta e trasparente che metta il consumatore nella condizione di fare scelte consapevoli e, allo stesso tempo, finalizzata anche a modificare i comportamenti non consoni dei consumatori stessi relativi tanto alla manipolazione e conservazione domestica dei cibi quanto agli stili alimentari.