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Che cos'è la Strategia nazionale per la biodiversità 2030?

Kristel Gatti
Kristel Gatti
2025-08-16 13:51:12
Numero di risposte : 22
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La Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030 è un importante passo verso la conservazione e la valorizzazione dell'ecosistema italiano, ricco di specie animali e vegetali. Questo documento si allinea agli impegni internazionali e rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro del Paese, bilanciando la tutela ecologica con le esigenze sociali ed economiche. Il documento strategico nazionale si allinea con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030, proponendo una visione di sviluppo centrata sulla necessità di contrastare la perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi su scala globale. La Strategia Nazionale rappresenta il contributo dell'Italia all'obiettivo internazionale di ripristinare, rendere resilienti e adeguatamente protetti tutti gli ecosistemi del pianeta entro il 2050. La Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030 definisce gli indirizzi nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità, rispettando gli impegni assunti con la ratifica della Convenzione sulla biodiversità biologica di Rio del 1992 e gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030.
Lucrezia Farina
Lucrezia Farina
2025-08-06 16:44:13
Numero di risposte : 26
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La Strategia definisce gli indirizzi nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi, attuando gli impegni assunti con la ratifica della Convenzione sulla biodiversità biologica di Rio del 1992 che ha recentemente adottato a dicembre a Montreal il Quadro Globale per la biodiversità al 2030 e in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030. Un Comitato di gestione è stato istituito al MASE con l’obiettivo di istruire iniziative, atti, provvedimenti e documenti tecnico-scientifici da sottoporre al vaglio della Conferenza Stato Regioni, sede di decisione politica per l’attuazione e l’aggiornamento della Strategia stessa. Il supporto tecnico-scientifico è assicurato dall’ISPRA, con il coinvolgimento di altri Enti di Ricerca, Società Scientifiche e Università. In particolare, ad ISPRA il compito di fornire il supporto tecnico-scientifico, per: - individuare nuove aree da proteggere, estendere e connettere quelle già sottoposte a protezione - identificare, per ogni settore economico, le soluzioni più efficaci per raggiungere i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile e tutelare la biodiversità - effettuare il monitoraggio e il reporting - accrescere la consapevolezza dei cittadini e dei portatori di interesse
Annalisa De luca
Annalisa De luca
2025-07-31 17:39:47
Numero di risposte : 28
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La Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030 è stata firmata qualche settimana fa dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Si tratta di un passaggio molto importante per il nostro paese. Il decreto adotta questa strategia che ha l'obiettivo di proteggere e conservare la biodiversità in Italia per i prossimi dieci anni. La strategia si concentra su quattro pilastri principali: conservazione degli habitat, protezione delle specie, promozione della biodiversità nelle attività umane, monitoraggio e valutazione. L’adozione della Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030 è un passo molto importante per il dispiegamento delle azioni di tutela e sviluppo della biodiversità del nostro Paese. L’Italia è un prezioso scrigno di ricchezza naturale, un patrimonio che ci è stato donato e che è nostro dovere proteggere e rilanciare. Le esigenze di tutela ecologica devono però essere armoniche con le esigenze e la vita delle comunità, nell’ottica di una sostenibilità che sia certamente ambientale ma inevitabilmente anche sociale ed economica. Andando poi nel dettaglio, questa strategia individua gli indirizzi nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi, attuando gli impegni presi con la ratifica della Convenzione sulla Diversità Biologica di Rio del 1992 che ha recentemente adottato a dicembre a Montreal il Quadro Globale per la Biodiversità al 2030 e in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030.
Muzio Orlando
Muzio Orlando
2025-07-25 21:26:02
Numero di risposte : 22
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Nel 2021 il Ministero della Transizione Ecologica ha avviato il processo di definizione della Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030, il nuovo documento che, in coerenza gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030, delinea una visione di sviluppo incentrata sulla necessità di invertire a livello globale l’attuale tendenza alla perdita di biodiversità e al collasso degli ecosistemi. La Strategia Nazionale rappresenta lo strumento attraverso il quale l’Italia intende contribuire all’obiettivo internazionale di garantire che entro il 2050 tutti gli ecosistemi del pianeta siano ripristinati, resilienti e adeguatamente protetti A partire dal bilancio conclusivo della passata Strategia Nazionale Biodiversità 2020, dalle indicazioni contenute nel Quarto Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale e in coerenza con gli obiettivi di conservazione e ripristino del patrimonio naturale previsti dalla nuova Strategia Europea per la Biodiversità, la nuova Strategia Nazionale prevede l’identificazione di una serie di obiettivi specifici che rappresentano la declinazione su scala nazionale delle priorità europee e degli impegni definiti in ambito internazionale, all’interno di alcuni ambiti tematici di intervento: Aree Protette, Agricoltura, Foreste, Acque interne, Mare. Per ciascun obiettivo sono individuate azioni specifiche e indicatori sviluppati appositamente per verificarne il raggiungimento. Per raggiungere gli obiettivi di conservazione della biodiversità e di recupero funzionale e strutturale degli ecosistemi sarà necessario integrare tali obiettivi nella politica agricola, in stretta connessione con la Strategia Farm to Fork, forestale e della pesca, nelle politiche in materia di lotta e adattamento al cambiamento climatico, di sviluppo sostenibile e dell'economia circolare, nonché nella pianificazione territoriale. Il processo di definizione e di attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità richiede un approccio multidisciplinare e una forte collaborazione tra i decisori politici e le amministrazioni centrali e regionali, con il supporto del mondo scientifico e dei portatori di interesse.
Danny Longo
Danny Longo
2025-07-14 23:16:54
Numero di risposte : 21
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La nuova misura definisce gli indirizzi per la conservazione, la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi del nostro Paese, ricco di specie animali e vegetali. Il governo italiano ha adottato la Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030, una misura che definisce gli indirizzi per la conservazione, la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi nel nostro Paese, ricco di specie animali e vegetali. Il piano rappresenta il contributo dell'Italia all'obiettivo internazionale di ripristinare e proteggere tutti gli ecosistemi del Pianeta entro il 2050 e si traduce in una serie di azioni concrete sul territorio. Con un numero di specie animali e vegetali e una gamma di habitat tra i più alti d’Europa, l’Italia può essere considerata a pieno titolo un hub della biodiversità. L'adozione di una strategia nazionale è un passo molto importante per il dispiegamento delle azioni di tutela e sviluppo della biodiversità del nostro Paese, come ha sottolineato il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che nei mesi scorsi ha firmato il decreto che ne definisce gli indirizzi. Saranno poi identificate, per ogni settore economico, le soluzioni più efficaci per raggiungere gli obiettivi necessari a favorire lo sviluppo sostenibile dei territori e tutelare la biodiversità. Infine, la misura punta anche ad accrescere la consapevolezza dei cittadini e degli stakeholder in ambito di protezione ambientale.