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Qual è l'obiettivo della Strategia nazionale per la biodiversità?

Olo Vitali
Olo Vitali
2025-07-10 19:48:52
Numero di risposte : 10
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L'Italia è in prima fila sul piano regionale e globale per l'adozione di una programmazione efficace ed ottenere obiettivi e indicatori misurabili, in grado di intensificare l'impegno della Comunità Internazionale e dei singoli paesi contro la perdita di biodiversità, e di ridurre e invertirne il declino. Al G20 Ambiente presieduto dall'Italia nel 2021, il nostro paese ha posto al centro delle aree prioritarie numerosi temi con ricadute dirette in tema di protezione della biodiversità e della natura, ripristino degli ecosistemi e capitale naturale. Tra le aree prioritarie del G2026 rientra l'impegno di sviluppare soluzioni basate sulla natura e approcci basati sugli ecosistemi, oltre a diversi richiami in tema di biodiversità, gestione sostenibile delle acque, oceano, degrado dei suoli e clima, potenziamento dei servizi ecosistemici e dei flussi finanziari a favore di tali finalità. Numerosi sono inoltre gli strumenti propri della cooperazione internazionale bilaterale e multilaterale che l'Italia ha già attivato - Accordi bilaterali con circa 50 paesi in via di sviluppo e partecipazione a numerose iniziative di organizzazioni internazionali e banche di sviluppo anche sui temi della protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini e terrestri - che, insieme alle nuove iniziative promosse dall'UE nell'ambito della SEB potranno concorrere all'attuazione della dimensione globale di questa Strategia.
Giacinto Ferraro
Giacinto Ferraro
2025-06-28 06:25:14
Numero di risposte : 20
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La Strategia definisce gli indirizzi nazionali per la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi, attuando gli impegni assunti con la ratifica della Convenzione sulla biodiversità biologica di Rio del 1992 che ha recentemente adottato a dicembre a Montreal il Quadro Globale per la biodiversità al 2030 e in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030. Il supporto tecnico-scientifico è assicurato dall’ISPRA, con il coinvolgimento di altri Enti di Ricerca, Società Scientifiche e Università. In particolare, ad ISPRA il compito di fornire il supporto tecnico-scientifico, per: - individuare nuove aree da proteggere, estendere e connettere quelle già sottoposte a protezione - identificare, per ogni settore economico, le soluzioni più efficaci per raggiungere i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile e tutelare la biodiversità - effettuare il monitoraggio e il reporting - accrescere la consapevolezza dei cittadini e dei portatori di interesse
Rosanna Pagano
Rosanna Pagano
2025-06-28 05:48:39
Numero di risposte : 11
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Il governo italiano ha adottato la Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030, una misura che definisce gli indirizzi per la conservazione, la tutela e la valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi nel nostro Paese, ricco di specie animali e vegetali. Il piano rappresenta il contributo dell'Italia all'obiettivo internazionale di ripristinare e proteggere tutti gli ecosistemi del Pianeta entro il 2050 e si traduce in una serie di azioni concrete sul territorio. L'adozione di una strategia nazionale è un passo molto importante per il dispiegamento delle azioni di tutela e sviluppo della biodiversità del nostro Paese. Con un numero di specie animali e vegetali e una gamma di habitat tra i più alti d’Europa, l’Italia può essere considerata a pieno titolo un hub della biodiversità. Con questo provvedimento intendiamo assicurare il più alto livello di tutela. Saranno poi identificate, per ogni settore economico, le soluzioni più efficaci per raggiungere gli obiettivi necessari a favorire lo sviluppo sostenibile dei territori e tutelare la biodiversità. Infine, la misura punta anche ad accrescere la consapevolezza dei cittadini e degli stakeholder in ambito di protezione ambientale.