Chi si occupa di biodiversità?

Giacobbe Milani
2025-07-27 18:53:44
Numero di risposte
: 19
Arpal si occupa di conservazione della natura dall’ottobre 2002, quando viene costituito il nucleo operativo biodiversità.
Con la L.R. n. 20/ 2006 “Nuovo ordinamento dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure e riorganizzazione delle attività e degli organismi di pianificazione, programmazione, gestione e controllo in campo ambientale” i compiti di ARPAL in materia di biodiversità vengono istituzionalizzati e l’Agenzia assume un ruolo importante in ambito regionale anche nel campo del monitoraggio e delle attività di controllo e verifica sul territorio.
Con la L.R. n. 28/ 2009 “Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità” viene affidata ad Arpal la gestione dell’Osservatorio regionale della biodiversità (Li.Bi.Oss.).
Attualmente, le attività di Arpal a tutela della biodiversità sono molteplici e vanno dal supporto alla Regione per differenti attività inerenti la biodiversità ad azioni di controllo e verifica sul territorio, ad iniziative di formazione ed educazione ambientale, alla gestione dell’Osservatorio regionale della biodiversità, alla partecipazione, sempre più frequente, a progetti europei finalizzati allo studio ed alla gestione del patrimonio naturalistico minacciato.
Tra le attività che Arpal svolge a supporto della Regione Liguria, connesse alla tutela della biodiversità, si citano le principali.

Lina Monti
2025-07-22 21:12:27
Numero di risposte
: 23
La diversità delle specie animali e vegetali, la varietà degli ecosistemi, è una ricchezza da salvaguardare.
Ecco perché la biodiversità è un tema essenziale per il futuro del Pianeta.

Mirella Martino
2025-07-10 11:21:43
Numero di risposte
: 12
L’Istituto Nazionale Distribuito per la Ricerca sulla Biodiversità di LifeWatch-ITA è distribuito su tutto il territorio italiano.
Le sue attività si concentrano nella costruzione di un backbone funzionale e si prefiggono di potenziare la ricerca scientifica integrata nel campo della biodiversità.
L’Istituto è organizzato in quattro Centri Tematici: Biomolecolare, Collezioni, Interazioni e Mediterraneo, che si occupano delle specie e dei loro tratti genetici e fenotipici.
Il Centro Tematico Biomolecolare integra competenze e infrastrutture avanzate per analisi molecolari e bioinformatiche.
Il Centro Tematico Collezioni seleziona le risorse di qualità relative a specie autoctone o aliene contenenti informazioni crono e geo-referenziate.
Il Centro Tematico Interazioni si pone l’obiettivo generale di rendere disponibili le risorse di dati necessarie ad approfondire le conoscenze su organizzazione e conservazione della biodiversità.
Il Centro Tematico Mediterraneo promuove lo studio della biodiversità e dei processi ecologici a livello ecosistemico.
Gruppo di lavoro trasversale che affianca le attività dell’Istituto Nazionale Distribuito di Ricerca sulla Biodiversità attraverso la fornitura di servizi per l’analisi dei dati e la modellistica.
Gruppo di lavoro interdisciplinare che comprende informatici, ingegneri, ecologi e biologi, i quali forniscono il proprio supporto alle attività dell’Istituto Nazionale Distribuito di Ricerca sulla Biodiversità.
Gruppo di lavoro tematico creato per sviluppare un caso di studio all’interno di LifeWatch su un argomento di grande interesse per l’organizzazione e la conservazione della biodiversità.
Gruppo di lavoro tematico che si pone come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza della rilevanza scientifica della ricerca nel campo della biodiversità.

Silvano Milani
2025-07-10 10:29:46
Numero di risposte
: 10
ISPRA garantisce un’adeguata copertura alle più diverse richieste di conoscenza, dati e informazioni rispetto a una serie di temi che riguardano la conservazione e il restauro degli ecosistemi, biodiversità marina e costiera, le complesse relazioni cambiamenti climatici-biosfera, le foreste, la biodiversità delle aree interne, le aree protette, la biodiversità in agricoltura, l’uso sostenibile della biodiversità, la produzione di bioenergia, le specie aliene invasive, gli OGM.
Su questi temi l’ISPRA svolge una serie di attività che includono lo sviluppo di progetti di ricerca, la conduzione di inventari e monitoraggi della biodiversità, analisi, reporting e pianificazione ambientale, valutazione del rischio ambientale, regolamentazione e implementazione degli accordi multilaterali, delle normative UE e nazionali, policing support al Ministero dell’Ambiente.
Rispetto a questi temi l’ISPRA è anche molto attiva nell’ambito della educazione e della comunicazione.
Negli ultimi anni l’ISPRA ha intensificato le attività di networking con il mondo accademico e i centri di ricerca e le istituzioni internazionali, inclusa la partecipazione alla rete delle agenzie europee per la protezione della natura, ENCA network.
Nel 2014 l’ISPRA ha stipulato due accordi quadro con due importanti istituzioni nazionali, una con il CNR per intensificare il rapporto di collaborazione tecnica e scientifica su temi di interesse reciproco, inclusa la tutela della biodiversità, e uno con l’Agenzia Spaziale Italiana, anche per accrescere la capacità di controllo, monitoraggio, analisi, valutazione e reporting ambientali della natura e dal territorio.
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