Qual è la franchigia Svizzera per i lavoratori frontalieri?

Luna De rosa
2025-08-10 23:48:03
Numero di risposte
: 30
La definizione di lavoratore frontaliere si applica a qualsiasi lavoratore risiedente in uno Stato che è fiscalmente domiciliato in un Comune il cui territorio si trova, totalmente o parzialmente, nella zona di 20km dal confine con l’altro Stato contraente.
Questa persona svolge un’attività di lavoro dipendente nell’area di frontiera dell’altro Stato e ritorna, in linea di principio, quotidianamente al proprio domicilio principale nello Stato di residenza.
Questo status non viene meno se il soggetto non rientra al proprio domicilio, per motivi professionali, per un massimo di 45 giorni in un anno civile, esclusi i giorni di ferie e di malattia.
Sono applicabili a tutti i frontalieri, secondo la circolare dell'Agenzia 26 2023 , le seguenti novità:
No tax area innalzata da 7500 a 10mila euro.
Si tratta della franchigia prevista all’art. 1 comma 175 della L. 27 dicembre 2013 n. 147.

Emidio Caputo
2025-08-04 08:19:22
Numero di risposte
: 22
La franchigia in Svizzera per i lavoratori frontalieri è una franchigia di 10mila euro sottratti al reddito lordo.
Questa franchigia è garantita ai lavoratori frontalieri che hanno stipulato un contratto dipendente dopo il 1° gennaio 2024.
A questi lavoratori sono garantite, inoltre, la detrazione dei contributi e la detassazione degli assegni.
L'accordo prevede anche l'introduzione per la prima volta di uno scambio di informazioni fiscali tra Italia e Svizzera.
Questo scambio di informazioni dovrebbe portare alla luce la realtà dei frontalieri in Italia, consentendo di conoscere il numero di frontalieri, le loro occupazioni e i loro guadagni.

Emidio Bianco
2025-07-24 21:54:56
Numero di risposte
: 26
I “nuovi frontalieri” sono coloro che, a partire dal 18 luglio 2023 hanno iniziato a lavorare in Svizzera e risiedono in comuni italiani entro 20 km dal confine.
Per questi lavoratori si applica un nuovo regime d’imposizione: il reddito da lavoro dipendente è tassato sia in Svizzera, con una ritenuta alla fonte pari all’80% dell’imposta ordinaria del Cantone, sia in Italia, con possibilità di detrarre le imposte già versate in Svizzera.
In Italia, è prevista una franchigia di 10.000 euro sul reddito imponibile, oltre alla possibilità di dedurre contributi previdenziali e assicurativi versati in Svizzera, nonché assegni familiari percepiti.
I “frontalieri fuori fascia” sono coloro che risiedono in comuni italiani oltre i 20 km dal confine svizzero e lavorano in Svizzera.
Anche per questi lavoratori si applica il nuovo regime d’imposizione di cui sopra: il reddito da lavoro dipendente è tassato in Svizzera, con ritenuta alla fonte, e in Italia, con possibilità di detrarre le imposte già versate in Svizzera.
La franchigia sul reddito imponibile in Italia è stata aumentata da 7.500 a 10.000 euro.
Anche per questa categoria, è possibile dedurre in dichiarazione dei redditi i contributi previdenziali e assicurativi versati in Svizzera dai frontalieri, nonché assegni familiari percepiti.
Le detrazioni fiscali italiane sono pienamente applicabili.
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