Quando il locatore deve dare la buonuscita?

Filippo Martinelli
2025-07-26 05:32:24
Numero di risposte
: 12
La buonuscita nella locazione abitativa è definita come la somma di denaro che il locatore richiede al conduttore al termine del contratto di affitto.
Determinare una buonuscita adeguata è essenziale per evitare controversie e per mantenere un buon rapporto tra le parti.
Calcolare la somma giusta da richiedere come buonuscita è essenziale per evitare attriti con il conduttore e per proteggere i propri interessi.
La locazione commerciale ha delle peculiarità rispetto a quella abitativa.
Un elemento specifico è rappresentato dall’indennità di avviamento.
Secondo la normativa italiana, il locatore è obbligato a pagare un’indennità di avviamento commerciale al termine del dodicesimo anno di locazione, se decide di non rinnovare il contratto.
Buonuscita affitto appartamento può essere influito da negoziazioni e accordi specifici tra locatore e conduttore.

Leone Sanna
2025-07-26 03:33:33
Numero di risposte
: 24
L’indennità di avviamento commerciale, detta anche buonuscita per fine locazione commerciale, è un’indennizzo per il disagio arrecato all’inquilino che si trova costretto a spostare la propria attività, a seguito della disdetta del contratto di locazione comunicata dal locatore.
L’art. 34 della Legge 392 del 1978, prevede che nel caso di disdetta del contratto di locazione, relativa a immobili industriali, commerciali, artigianali e di interesse turistico, comunicata dal locatore e non imputabile a inadempienze del conduttore, quest’ultimo ha diritto a un’indennità, la cosiddetta buonuscita locazione commerciale, pari a 18 mensilità dell’ultimo canone corrisposto.
L’indennità è dovuta anche se:
L’inquilino cessa l’attività successivamente alla comunicazione di disdetta del locatore e prima della fine del contratto di locazione.
Il conduttore, a seguito della disdetta del locatore, sposta l’attività commerciale in un altro locale nello stesso edificio.
Se il locatore non paga l’indennità, il conduttore ha il diritto di rimanere nell’immobile continuando a pagare il canone di locazione, senza che questo costituisca pretese di risarcimento da parte del locatore fino al versamento della buonuscita per locazione commerciale.
L’indennità di avviamento non è dovuta quando è il conduttore a cessare il contratto di locazione, o è inadempiente al contratto o moroso.
L’indennità non è inoltre dovuta se locatore e conduttore decidono di comune accordo di risolvere il contratto di locazione risultante da comunicazione per iscritto.
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