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Quali sono le malattie invalidanti riconosciute dall'INPS?

Marieva D'angelo
Marieva D'angelo
2025-08-05 14:50:26
Numero di risposte : 24
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Le malattie invalidanti che permettono di ottenere i benefici previsti dalla Legge n. 104/1992 sono quelle che determinano una diminuzione della capacità lavorativa superiore al 75%, implicano un’invalidità permanente, anche se parziale, e determinano o causano una menomazione stabile o progressiva. Secondo la normativa, le malattie invalidanti, che danno diritto alla Legge 104, sono quelle che determinano queste conseguenze. Ad esempio, guardando alle malattie riconosciute dall’INPS come invalidanti, tra le patologie che danno diritto alla Legge 104 se superano la percentuale minima di invalidità, bisogna ricomprendere le seguenti: patologie dell’apparato cardiocircolatorio, patologie dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato digerente, patologie dell’apparato visivo o dell’apparato uditivo, malattie locomotorie, patologie dell’apparato endocrino, malattie dell’apparato urinario, patologie neurologiche, patologie psichiche, malattie oncologiche, malattie rare. Per un elenco completo e dettagliato, bisogna consultare il sito web dell’INPS o del Ministero della Salute, ove vengono periodicamente aggiornati gli elenchi delle patologie riconosciute come invalidanti e che danno diritto ai benefici previsti per la legge 104.
Damiana Martini
Damiana Martini
2025-07-26 16:27:38
Numero di risposte : 22
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Le tabelle di invalidità civile coprono un’ampia gamma di condizioni mediche suddivise in categorie. Ecco alcune delle principali: Malattie cardiovascolari Malattie respiratorie Malattie neurologiche Malattie psichiatriche Malattie osteoarticolari Malattie endocrine Malattie del sistema immunitario. Le malattie neurologiche e neuromuscolari includono una varietà di condizioni che possono significativamente influenzare la capacità funzionale e la qualità della vita. Esempi comuni includono: Sclerosi multipla: Percentuali variabili in base allo stadio della malattia e al grado di disabilità. Atrofia muscolare spinale: Percentuali elevate, spesso superiori all’80%, a seconda della gravità. Miastenia gravis: Percentuali che possono variare dal 50% al 100% a seconda della severità dei sintomi e della risposta al trattamento. Neuropatie disimmuni: Percentuali che possono superare il 70%, influenzate dalla gravità della condizione e dalla capacità di risposta ai trattamenti. Diabete mellito insulino-dipendente: 40-60% Infarto del miocardio: 50-80% Paraplegia: 100% Schizofrenia cronica: 70-100% Sindrome da apnea notturna grave: 50-70%.