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Quanto ammonta al mese l'assegno di invalidità?

Armando De rosa
Armando De rosa
2025-07-29 11:22:17
Numero di risposte : 14
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L’assegno spetta agli invalidi parziali di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Per l’anno 2025, l’importo dell’assegno è di euro 336,00 e viene corrisposto per 13 mensilità. La concessione dell’ assegno mensile di invalidità civile è legata al possesso di determinati requisiti: percentuale di invalidità tra il 74% e il 99%; reddito non superiore, per l’anno 2025, a euro 5.771,35; età compresa, per l’anno 2025, tra i 18 e i 67 anni; cittadinanza italiana oppure titolarità del permesso di soggiorno di almeno un anno. Per ottenere l’assegno mensile è necessario non svolgere attività lavorativa. L’assegno mensile è incompatibile con qualsiasi prestazione a carattere diretto concessa a seguito di invalidità contratte per causa di guerra, di lavoro o di servizio e con le prestazioni INAIL. L’interessato può comunque optare per il trattamento economico più favorevole.
Anselmo Ricci
Anselmo Ricci
2025-07-29 09:58:07
Numero di risposte : 6
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L’importo dell’assegno è calcolato sulla base dei contributi versati all’atto della domanda e, laddove la normativa lo consenta, è prevista l’integrazione al trattamento pensionistico minimo, a condizione che non si superino i limiti di reddito personali e coniugali sotto indicati. Anno Pensionato solo Pensionato coniugato 2021 11.967,28 euro 17.950,92 euro L’importo dell’assegno, in questo caso, è ridotto in relazione alla retribuzione percepita, come da tabella G allegata alla legge 335/95. Redditi Percentuale di riduzione Fino a € 26.810,16 Nessuna Oltre € 26.810,16 fino a € 33.512,70 25 per cento Oltre € 33.512,70 50 per cento L’assegno decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, se risultano soddisfatti tutti i requisiti, sia sanitari sia amministrativi previsti.
Sandra Montanari
Sandra Montanari
2025-07-29 08:15:09
Numero di risposte : 16
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Assegno di 363,37 euro e limite di reddito 19.772,50 euro. Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro. Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro. Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro. Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 19.772,50 euro. Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 5.771,35 euro. Assegno di 336,00 euro e limite di reddito 5.771,35 euro. Assegno di 1022,44 euro e nessun limite di reddito. Assegno di 542,02 euro e nessun limite di reddito. Assegno di 267,83 euro e nessun limite di reddito. Assegno di 229,30 euro e nessun limite di reddito. Assegno 598,61 euro e nessun limite di reddito. Nel 2025 si può ricevere l’aumento della pensione degli invalidi civili al 100% se non si superano i limiti reddituali di 9721,92 euro per il beneficiario non coniugato e 16724,89 euro per quello coniugato.
Gino Romano
Gino Romano
2025-07-29 07:22:38
Numero di risposte : 11
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La prestazione è concessa per 13 mensilità con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda per l’accertamento dell’inabilità, non è reversibile ai superstiti ed è pari, per il 2024, a 333,33 € al mese. Per avere diritto alla pensione di invalidità civile gli interessati devono rispettare determinati limiti reddituali. Per l’anno 2024 il limite di reddito annuo da rispettare è pari a 19.461,12 €. La corresponsione dell’assegno avviene sempre in misura piena se è soddisfatto il predetto requisito reddituale. La pensione di invalidità civile non è incompatibile con le altre prestazioni a carattere previdenziale erogate da forme di previdenza obbligatoria. La prestazione è compatibile con l’indennità di accompagnamento ed è compatibile anche con lo svolgimento di attività lavorativa. La prestazione, come indicato, spetta attualmente sino al compimento di un’età pari a 67 anni. Al compimento della suddetta età la pensione si trasforma automaticamente in assegno sociale.
Giacinta Leone
Giacinta Leone
2025-07-29 06:06:08
Numero di risposte : 14
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L'assegno mensile di invalidità civile è una prestazione economica erogata dall'INPS a favore degli invalidi civili parziali, ovvero coloro che presentano una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 74% e il 99%. Nel 2025, l'importo dell'assegno è di 336,00 euro mensili, corrisposti per 13 mensilità. Per poter accedere all'assegno mensile, bisogna soddisfare alcuni requisiti chiave: Percentuale di invalidità: compresa tra il 74% e il 99%; Età: tra i 18 e i 67 anni; Reddito personale: il limite di reddito personale per l'accesso all'assegno è stato aggiornato a 5.771,35 euro annui; Cittadinanza: italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea con residenza in Italia; per i cittadini extracomunitari, è richiesto un permesso di soggiorno di almeno un anno; Residenza: stabile e abituale sul territorio nazionale; Attività lavorativa: non svolgere attività lavorativa. È importante sottolineare che l'assegno mensile è incompatibile con altre prestazioni a carattere diretto concesse a seguito di invalidità contratte per causa di guerra, di lavoro o di servizio, nonché con le pensioni dirette di invalidità erogate dall'Assicurazione Generale Obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, dalle gestioni pensionistiche per i lavoratori autonomi e da ogni altra gestione pensionistica obbligatoria. Per richiedere l'assegno mensile di invalidità civile, è necessario seguire una procedura specifica: Certificazione medica: ottenere la certificazione della disabilità da parte di una Commissione Medica Locale (CML) o da altre autorità competenti, in seguito a una valutazione medica approfondita. Domanda all'INPS: una volta ottenuta la certificazione, è possibile presentare la domanda specifica per l'assegno mensile tramite il sito ufficiale dell'INPS o rivolgendosi a un patronato. Documentazione: allegare alla domanda la certificazione della disabilità e altri documenti richiesti per la valutazione del caso. Valutazione: attendere la valutazione dell'istanza da parte delle autorità competenti, che comunicheranno l'esito al richiedente. È importante tenere presente che le procedure e le modalità di richiesta possono variare leggermente in base alle leggi regionali e agli aggiornamenti delle disposizioni nazionali. Pertanto, è consigliabile verificare sempre le informazioni più aggiornate sul sito ufficiale dell'INPS o presso gli uffici locali preposti.