Quando l'assegno di invalidità diventa pensione?

Gerlando Parisi
2025-07-29 10:42:03
Numero di risposte
: 15
Al compimento dell’età pensionabile, in presenza di tutti i requisiti di legge, l’assegno ordinario di invalidità si trasforma in pensione di vecchiaia.
Sono considerati utili ai fini della trasformazione e per il perfezionamento dei requisiti contributivi, i periodi di godimento dell'assegno di invalidità, nei quali non si è prestata attività lavorativa.

Rita Amato
2025-07-29 10:01:21
Numero di risposte
: 17
Dopo il compimento delletà pensionabile, lassegno di invalidità civile e la pensione di invalidità civile si trasformano in assegno sociale sostitutivo.
Peraltro, come stabilito dalla legge, si tratta di una conversione automatica.
Le due prestazioni sono riconosciute fino al raggiungimento dei 67 anni di età.
In pratica, con il raggiungimento delletà pensionabile, linvalido civile non potrà beneficiare di prestazioni economiche, ma cè uneccezione.
Lunico beneficio economico, che può ottenere un invalido dopo i 67 anni, è soltanto lindennità di accompagnamento.

Marieva Silvestri
2025-07-29 07:56:23
Numero di risposte
: 17
Quando viene raggiunto il requisito per la pensione di vecchiaia, l’assegno di invalidità si trasforma in assegno sociale per un importo attuale pari a 468,11 euro.
L’importo attuale dell’assegno è di 291,98 euro al mese per tredici mensilità ed esente da Irpef.
Si perde il diritto a percepire l’assegno di invalidità quando si supera il limite di età stabilito, cioè i 67 anni.
Secondo la Cassazione, però, quando viene meno quest’ultimo requisito, cioè quello sanitario, l’indebito assistenziale comporta la restituzione del trattamento ricevuto solo dalla data in cui il provvedimento è stato comunicato al diretto interessato e non prima.
Al fine di conteggiare, quindi, l’eventuale cifra da restituire, farà fede il giorno in cui l’esito della visita di controllo è stato portato a conoscenza dell’utente.
Con due sole eccezioni: che l’erogazione indebita sia addebitabile all’invalido civile; che non sussistano le condizioni di un legittimo affidamento.
È possibile percepire l’assegno di invalidità e svolgere un’attività lavorativa purché questa non frutti un reddito superiore a 5.015,14 euro all’anno.

Vania Rizzi
2025-07-29 06:04:17
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: 11
La pensione di invalidità decorre dal primo giorno del mese successivo alla data della presentazione della domanda, purché risultino maturati i requisiti previsti. La pensione è pagata in 13 rate annuali, con una tredicesima nel mese di dicembre. Se l'importo mensile è inferiore a 100 euro, il pagamento avviene semestralmente. Il pagamento delle rate di pensione avviene tramite bonifico bancario entro il 5 del mese. L'importo viene adeguato annualmente in base all'inflazione. La pensione di invalidità viene riconosciuta nei casi in cui si ha una invalidità ridotta in modo continuativo a meno di un terzo. La pensione può essere sospesa o revocata se non ci si sottoporre alle verifiche mediche richieste o se le condizioni di invalidità cessano.

Manuela Pellegrino
2025-07-29 05:41:02
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: 16
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione erogata dall’INPS ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo a causa di un’accertata infermità di natura fisica o mentale.
Al compimento dell’età pensionabile, e in presenza di tutti i requisiti, l’assegno ordinario di invalidità è trasformato d’ufficio dall’INPS in pensione di vecchiaia.
Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno diventa definitivo, fermo restando la facoltà dell’INPS di sottoporre l’assegno a revisione.
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