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Quali sono i vantaggi della cedolare secca al 10% per gli studenti?

Pierfrancesco Costantini
Pierfrancesco Costantini
2025-09-15 00:01:17
Numero di risposte : 22
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La Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 26/E del 1 giugno 2011 chiarisce che l'applicazione dell'aliquota agevolata del 10% ai canoni di locazione con cedolare secca verso studenti universitari si applica ai contratti stipulati con studenti universitari nei Comuni con carenze di disponibilità abitative. I comuni con carenze di disponibilità abitative sono Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti con gli stessi e gli altri comuni capoluogo di provincia. Negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere si applica l'aliquota agevolata del 10% ai canoni di locazione con cedolare secca verso studenti universitari.
Silverio Fontana
Silverio Fontana
2025-09-04 07:01:54
Numero di risposte : 23
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Affittare a studenti universitari offre numerosi benefici. Tassazione agevolata: il contratto per studenti fuori sede gode di una cedolare secca al 10%, riducendo la pressione fiscale. Il contratto più utilizzato per gli studenti è il contratto di locazione transitorio per studenti universitari. Ha una durata compresa tra 6 e 36 mesi e offre vantaggi fiscali sia per il locatore che per lo studente. Tassazione agevolata: cedolare secca al 10%. Con la cedolare secca, paghi solo il 10% sul canone annuo. Si può godere di una cedolare secca al 10% riducendo la pressione fiscale. La cedolare secca al 10% è un vantaggio sia per il locatore che per lo studente.
Caterina Galli
Caterina Galli
2025-08-30 01:04:22
Numero di risposte : 31
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Come visto nel caso precedente, ove il proprietario dell’immobile che stipula il contratto è un privato, con il regime della cedolare secca, le parti possono liberamente stabilire l’importo del canone di locazione. Ma questa tipologia di contratti può essere stipulata anche a canone concordato, ovvero stabilendo il canone di locazione all’interno dei parametri stabiliti dall’accordo territoriale relativo al comune dove è ubicato l’immobile. In questo caso, si potrà usufruire della tassazione agevolata al 10% in cedolare secca o dello sconto, sull’imposta di registro e sull’IRPEF, del 30%. Attenzione, per poter stipulare i contratti a canone concordato, sarà necessario munirsi della asseverazione di rispondenza dello stesso, per i contratti stipulati senza l’assistenza di una o più Associazioni di categoria rilasciata, appunto, da una delle stesse Associazioni. Così facendo sarà esentato dal pagamento dell’imposta di registro e di bollo per la registrazione del contratto di locazione e dal pagamento delle imposte di registro annuali.
Marcello Benedetti
Marcello Benedetti
2025-08-20 23:57:37
Numero di risposte : 25
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La normativa prevede che il proprietario di casa non possa fissare un canone mensile superiore a quanto previsto dagli accordi territoriali. Sono inoltre garantite agevolazioni sulla tassazione del reddito Irpef: si può, infatti, accedere alla cedolare secca del 10%. In merito agli affitti per gli studenti universitari si può optare per la cedolare secca al 10% sostituendola alla tassazione ordinaria Irpef: questa dà inoltre la possibilità di esenzione dal versamento di imposta di bollo e di registro. Altre agevolazioni sono una riduzione dell’IMU del 25% e della TASI, sempre del 25%. La scelta della cedolare secca al 10% è prevista nel modello ministeriale del contratto di locazione transitoria per studenti.
Kociss Martini
Kociss Martini
2025-08-16 23:16:05
Numero di risposte : 24
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Il fatto che sia stata inserito un apposito periodo relativo agli studenti universitari sembra far propendere per l’ipotesi che si applichi a tutti i Comuni, in caso contrario questa frase non avrebbe altrimenti avuto alcuna utilità e senso. Rientrano in detta previsione anche i contratti con canone concordato stipulati per soddisfare esigenze abitative di studenti universitari sulla base di apposite convenzioni nazionali. Si applica l’aliquota ridotta per i contratti relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative individuati dall’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 30 dicembre 1988. Il ns. caso pratico ed oggetto del quesito riguarda un contratto di locazione nel Comune di Brunico. Va precisato che Brunico non è né capoluogo e nemmeno presente nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa ma è sede di Università. Per lo stesso Comune è stato però stipulato un accordo territoriale il 13 dicembre 2019 che disciplina espressamente anche i contratti di locazione abitativa per studenti universitari ai sensi dell’articolo 5, commi 2 e 3, L. 431/1998 e dell’articolo 3, D.M. 16 gennaio 2017.
Pericle Mariani
Pericle Mariani
2025-08-06 10:32:24
Numero di risposte : 24
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Il locatore può beneficiare di una deduzione del 5% sul canone e ha la possibilità di scegliere tra due ulteriori agevolazioni. La cedolare secca è un’imposta fissa e sostitutiva della normale tassazione IRPEF che permette di non versare l’imposta di bollo e di registro al momento della registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate. La cedolare secca che, nel caso delle tasse del contratto di affitto per studenti, è fissata al 10%. Il locatore ha la possibilità di scegliere tra la deduzione IRPEF del 30% del canone di locazione e l’opzione della cedolare secca. Il locatore può beneficiare di una deduzione del 5% sul canone e ha la possibilità di scegliere tra due ulteriori agevolazioni. La cedolare secca che, nel caso delle tasse del contratto di affitto per studenti, è fissata al 10%. La cedolare secca è un’imposta fissa e sostitutiva della normale tassazione IRPEF che permette di non versare l’imposta di bollo e di registro al momento della registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate.
Piero Pellegrino
Piero Pellegrino
2025-07-29 12:08:44
Numero di risposte : 20
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La cedolare secca al 10% è una scelta molto vantaggiosa per gli studenti. Puoi scegliere la cedolare secca se sei una persona fisica, se affitti un immobile residenziale e hai uno dei seguenti contratti: Libero 4+4, Concordato 3+2, Transitorio o studenti. Requisito Cedolare 10%, Canone concordato, Comune ad alta tensione abitativa, Durata 3+2, studenti, transitori. Il risparmio medio annuo può superare i 1.000 euro per singolo immobile. La cedolare secca è la scelta migliore quando hai un’aliquota IRPEF alta, vuoi semplificare la fiscalità, affitti in zone ad alta tensione abitativa, applichi un canone concordato, vuoi evitare sorprese da adeguamento ISTAT o comunicazioni annuali.