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Quando si ha diritto alla pensione minima di vecchiaia?

Flaviana Rossi
Flaviana Rossi
2025-07-29 11:25:04
Numero di risposte : 15
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Per avere diritto alla pensione servono 67 anni di età ed almeno 20 anni di contributi. La pensione minima è l’integrazione al trattamento minimo che viene riconosciuta dallo Stato a tutti coloro che hanno una pensione di importo basso che viene elevato, quindi, a 515 euro mensili e per averla, quindi, si deve prima accedere alla pensione di vecchiaia. Di fatto per avere diritto alla pensione minima occorrono almeno 20 anni di contributi. La pensione minima non spetta prima dei 67 anni ma non viene, comunque, riconosciuta a tutti. Chi percepisce una pensione di importo inferiore ai 515 euro e rientra nei requisiti reddituali previsti dalla normativa, si vedrà elevare l’importo mensile percepito a 515 euro. L’integrazione viene riconosciuta sulla pensione bassa qualora si rispetti i limiti di reddito. Per chi ha pochi contributi e non raggiunge i 20 anni minimi richiesti per l’accesso alla misura di vecchiaia, se tutti i contributi sono stati accreditati nel sistema contributivo, è possibile richiedere la pensione di vecchiaia contributiva al compimento dei 71 anni ma in questo caso l’integrazione al minimo, essendo una pensione contributiva, non spetta.
Enzo Montanari
Enzo Montanari
2025-07-29 10:59:38
Numero di risposte : 10
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La pensione minima spetta se l’ISEE del nucleo familiare del pensionando è inferiore a € 36.600 per le domande presentate nel 2025. Fa fede la certificazione ISEE rilasciata dall’INPS, dal Comune o dai CAF, nell’anno di presentazione della domanda di pensione o nell’anno di maturazione del diritto, qualora quest’ultimo si perfezioni successivamente alla domanda. Una volta soddisfatto il requisito ISEE, l'adeguamento alla pensione minima viene attribuita nella seguente misura: L’importo della pensione minima non può essere superiore al minor valore tra l’importo fisso di cui alla tabella O RGP valido per l’anno di maturazione della pensione e la media dei venti redditi professionali rivalutati precedenti il pensionamento. L'adeguamento non spetta invece: al titolare della pensione di vecchiaia unificata posticipata che consegua la pensione al compimento dei 70 anni e 6 mesi di età senza aver raggiunto il requisito dell’anzianità contributiva minima; al titolare della pensione di vecchiaia unificata anticipata; al titolare di un trattamento pensionistico diretto erogato da un altro ente previdenziale e al superstite di un iscritto già pensionato di altro ente oppure di un non iscritto al momento del decesso; al titolare della pensione in totalizzazione o in cumulo contributivo, salvo che lo stesso non abbia raggiunto i requisiti minimi previsti per la pensione di vecchiaia unificata.