Come si dimostra l'usucapione di un terreno?

Sonia Rinaldi
2025-08-26 16:53:14
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Per dimostrare l’usucapione, ossia l’esercizio dei poteri tipici del proprietario, si può fornire qualsiasi prova come ad esempio: la testimonianza: si pensi a un vicino che affermi di aver visto il possessore eseguire dei lavori di spianamento di un terreno, di abbattimento di alberi, di coltivazione, ecc.; le documentazioni come fatture di interventi e lavori di ristrutturazione, i pagamenti fatti alle ditte edili, ecc.
Il termine dei 20 anni non decorre da quando si entra nella detenzione del bene altrui ma da quando pone su di esso un comportamento tale che solo il proprietario avrebbe il potere di compiere.
Egli cioè si deve atteggiare, alla luce del sole, come se fosse il titolare effettivo del bene.
In che modo? Con atti di amministrazione straordinaria come una demolizione, l’abbattimento di una parente, la trasformazione di una parte dell’immobile, la chiusura di un terreno con un cancello o il cambio di serratura di una casa con dei lavori interni, la modifica della destinazione d’uso del bene, lo spianamento di un fondo, l’abbattimento di alberi e così via.
Per l’usucapione, è necessario dimostrare sia l’esercizio di un diritto tipico del proprietario, ad esempio la ristrutturazione dell’immobile o il cambio della serratura di un appartamento.
Una volta fornita la prova di ciò, non è necessario dimostrare che tale situazione si è protratta per 20 anni poiché il diritto la presume.
In altri termini basta provare solo il primo atto di esercizio del potere del proprietario: se da allora sono trascorsi 20 anni è possibile ottenere l’usucapione.