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In che ordine si pagano i creditori privilegiati ipotecari?

Cinzia Carbone
Cinzia Carbone
2025-09-17 18:36:32
Numero di risposte : 22
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Il liquidatore dovrebbe, pertanto, eseguire il pagamento dei creditori muniti di un privilegio speciale sui beni alienati, come gli ipotecari, e dei costi della liquidazione. È, poi, possibile procedere alla soddisfazione dei creditori privilegiati di tipo generale – come quelli che hanno maturato il proprio diritto per effetto di un rapporto di lavoro subordinato, autonomo od artigianale, nei termini previsti dall’art. 2751-bis c.c. E, infine, dei creditori chirografari, nella misura consentita dagli esiti della liquidazione. Nel corso della liquidazione volontaria della società i creditori hanno diritto a che la liquidazione avvenga nel rispetto del principio della parità di trattamento, salve le cause legittime di prelazione, previsto dall’art. 2741 c.c. Sussiste, dunque, la responsabilità del liquidatore per il mancato rispetto della par condicio creditorum in caso di insufficienza all’integrale soddisfazione dei crediti della massa attiva.
Osea Serra
Osea Serra
2025-09-05 04:13:12
Numero di risposte : 20
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Tra i crediti ipotecari speciali vi sono quelli fondiari, derivanti dalla concessione di mutui e e finanziamenti da parte di istituti di credito e finanziari, i quali sono disciplinati dal Testo Unico Bancario, che regolamenta anche la fase esecutiva stabilendo un diritto dell’istituto di credito creditore all’assegnazione immediata delle somme ricavate dalla vendita del bene ipotecato. Si parla di “ordine di privilegi” proprio con riferimento alla graduazione dei crediti, stabilita dal codice civile agli artt. 2771 ss., che detta una disciplina minuziosa in relazione alla natura dei singoli crediti concorrenti. In estrema sintesi possiamo dire che, in caso di concorso tra creditori sul ricavato della vendita di beni immobili, dedotte le spese sostenute, vengono soddisfatti per primi i creditori fondiari ed ipotecari; se il patrimonio è sufficiente verranno soddisfatti anche gli altri creditori, nell’ordine previsto dal codice civile. Per citare solo qualche esempio e semplificando: i crediti relativi al rapporto di lavoro, per t.f.r. e retribuzioni non pagate, che vengono soddisfatti per primi tra i crediti privilegiati generali, i crediti previdenziali, i crediti per tributi indiretti e così via, in base all’elencazione dell’art. 2778 c.c.. Infine, saranno soddisfatti – o non soddisfatti se il patrimonio è incapiente – i crediti chirografari, cioè tutti i crediti diversi, non assistiti da alcun privilegio.
Sesto Conti
Sesto Conti
2025-08-28 16:38:08
Numero di risposte : 23
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Se tra i privilegiati vi è un privilegiato immobiliare, bisogna individuare il tipo di privilegio perché, a norma del secondo comma dell'art. 2748 c.c., i privilegi sugli immobili prevalgono sulle ipoteche, salva diversa disposizione di legge. Se i privilegiati di cui parla sono tutti mobiliari, le entrate finora ottenute, di carattere immobiliare, posso essere distribuite in favore del creditore ipotecario sui beni che quelle entrate hanno generato. I privilegi sugli immobili prevalgono sulle ipoteche, salva diversa disposizione di legge. Le entrate finora ottenute, di carattere immobiliare, posso essere distribuite in favore del creditore ipotecario sui beni che quelle entrate hanno generato.