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Come posso aumentare l'importo della mia pensione?

Giacinta Mazza
Giacinta Mazza
2025-09-14 09:15:58
Numero di risposte : 25
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La ricostituzione della pensione, nota anche come ricalcolo pensionistico, è una procedura che permette ai pensionati di ottenere un eventuale aumento dell’importo mensile della propria pensione. La pratica dà la possibilità di riconteggiare dei contributi versati e le retribuzioni percepite nel corso della vita lavorativa, di comunicare dati reddituali, di rendere nota ulteriore documentazione rilevante, di richiedere maggiorazioni sociali e di valorizzare contribuzione mai entrata in estratto contributivo. La ricostituzione pensione per contributi pregressi è un tipo di ricostituzione che permette all’importo della pensione di venir modificato perché vengono conteggiati retroattivamente dei contributi maturati in periodi passati che inizialmente non erano stati considerati nel calcolo della pensione. Questo ricalcolo può determinare un aumento dell’assegno pensionistico. La procedura di ricalcolo pensionistico potrebbe portare ad un aumento anche consistente dell’importo mensile della pensione. Nel caso di esito positivo, gli arretrati vengono liquidati retroattivamente a partire dalla data di pensionamento. Per questo motivo, è opportuno richiedere la ricostituzione il prima possibile, per non perdere gli arretrati maturati.
Vania Verdi
Vania Verdi
2025-09-07 16:47:37
Numero di risposte : 14
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1. Attraverso un’analisi approfondita per definire la strategia migliore per ottimizzare la tua pensione, sia in termini di importo che di possibile anticipo. 2. Ignorare “buchi” contributivi può significare perdere occasioni significative per aumentare l’importo della tua futura pensione, accedere anticipatamente al pensionamento (ove possibile) ed evitare sorprese al momento della liquidazione. 3. Il momento ideale per pianificare la tua pensione è… subito! 4. Prima pianifichi e maggiori sono le possibilità di un soddisfacente aumento dell’importo della tua futura pensione! 5. Un colloquio personalizzato per esporre in modo chiaro e comprensibile le criticità emerse durante la fase di pre-valutazione. 6. Identificazione delle azioni possibili: a conclusione dell’analisi ti presentiamo un quadro completo delle opportunità pensionistiche previste e, tramite colloquio, andremo a valutare come ottimizzare la tua pensione, sia in termini di importo che di possibile anticipo.
Lazzaro Villa
Lazzaro Villa
2025-08-30 03:40:07
Numero di risposte : 22
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Maggiori saranno i contributi versati, maggiore sarà l'importo della pensione. Per chi ne fa richiesta in età avanzata, si aggiungono i coefficienti di trasformazione, che permettono un trattamento pensionistico più favorevole. Una volta entrati nella propria area riservata, si dovrebbero trovare già i propri dati inseriti, a cui andranno aggiunti i dati del coniuge, il proprio codice fiscale, periodi di lavoro all'estero e altre informazioni eventualmente richieste dal portale. È importare compilare correttamente tutti i campi, per non rischiare di ricevere un trattamento pensionistico inferiore a quello spettante. La prima si può richiedere in caso di trattamento minimo pensionistico e consiste in un aumento della pensione per tutte le persone che vivono in condizioni disagiate, secondo l’incremento al “milione” introdotto dalla Finanziaria del 2002. Tale maggiorazione viene calcolata sulla base dei redditi del richiedente e dell'eventuale coniuge. La seconda riguarda il trattamento familiare, che può essere richiesto in presenza di un coniuge a carico, oppure la maggiorazione prevista dalla Legge n. 140 del 1985 per gli ex combattenti; la terza riguarda l’incremento dell’anzianità contributiva di due mesi, per ogni anno di servizio svolto a seguito del riconoscimento di un'invalidità pari o superiore al 74%. La quarta può essere richiesta dai lavoratori che sono stati esposti ad amianto per almeno 10 anni, accedendo ai benefici di cui alla Legge 271/1993, sempre allegando la documentazione rilasciata dall'INAIL. Anche le vittime del terrorismo e i loro familiari possono richiedere dei vantaggi sulla pensione, quali l'incremento di 10 anni dell’anzianità contributiva. In conclusione, possiamo affermare che molte sono le possibilità di aumentare l'importo della propria pensione, ma è importante ricordare che le relative richieste vanno effettuate nel momento in cui si presenta la domanda di pensione, per non incorrere nel rischio dei diritti inespressi e dell'impossibilità di potersi avvalere di questi benefici in un secondo momento.
Furio Bernardi
Furio Bernardi
2025-08-30 00:52:53
Numero di risposte : 28
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Se sei andato in pensione ma hai continuato a lavorare, sai che puoi richiedere il supplemento e aumentare l’importo della tua pensione? Si tratta di un’opportunità che ti permette di valorizzare i contributi versati dopo il pensionamento, ricalcolando la tua pensione in base alla situazione aggiornata. Per ottenere il supplemento, devi fare domanda in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni dalla data del pensionamento. Non è previsto un periodo minimo o massimo di lavoro dopo la pensione, ma è importante sapere che il supplemento non prevede il pagamento di importi arretrati, quindi conviene richiederlo al momento più opportuno. Ti basta contattare il Patronato Acli, che ti offre una consulenza personalizzata per valutare la tua situazione e inviare la domanda.
Soriana Cattaneo
Soriana Cattaneo
2025-08-30 00:47:23
Numero di risposte : 31
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Per aumentare l'importo della tua pensione, devi verificare le condizioni per l'attribuzione dell'importo aggiuntivo. L'importo annuo della pensione deve essere inferiore o uguale al trattamento minimo annuo incrementato dell'importo aggiuntivo. Se il tuo reddito assoggettabile all'IRPEF è comprensivo delle tue pensioni, non deve superare determinati limiti. Se l'importo annuo della tua pensione risulta compreso tra il trattamento minimo annuo e il trattamento minimo + l'importo aggiuntivo, ti spetta la differenza tra il trattamento minimo incrementato dell'importo aggiuntivo e l'importo della pensione. La corresponsione dell'importo aggiuntivo viene attribuita d'ufficio a dicembre, se spettante. Se ne ricorrono i requisiti, puoi fare apposita domanda di ricostituzione della pensione. I limiti sono: - 7.781,93 euro per il trattamento minimo annuo - 7.936,87 euro per il trattamento minimo + l'importo aggiuntivo - 11.672,90 euro per il limite di reddito individuale - 23.345,79 euro per il limite di reddito familiare. Nel caso di un pensionato coniugato, oltre al reddito coniugale non deve comunque essere superato il limite di reddito personale, inoltre se l'importo delle pensioni è compreso tra 7.781,93 euro e 7.936,87 euro, al pensionato spetta la differenza tra 7.936,87 euro e l'importo della pensione.
Ortensia Parisi
Ortensia Parisi
2025-08-30 00:30:31
Numero di risposte : 27
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Per aumentare l'importo della mia pensione, posso lavorare e versare contributi oltre l'inizio della pensione, dando luogo a un'ulteriore fetta di rendita che si aggiunge a quella già liquidata. Il Supplemento di pensione è una misura dell’INPS che integra la pensione già maturata, lavorando e versando contributi oltre il suo inizio. I contributi maturati e versati dalla continuazione dell’attività lavorativa dopo la pensione, danno luogo ad una ulteriore fetta di rendita che si aggiunge a quella già liquidata in via principale. Per accedere al supplemento di pensione bisogna essere iscritti alla: assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), per i lavoratori dipendenti o autonomi; gestione separata, spetta dopo la decorrenza della pensione nella stessa assicurazione; gestione dei lavoratori spettacolo e sport (ex ENPALS), spetta dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione o nel FPLD; lavoratori pensionati grazie al cumulo o alla totalizzazione dei periodi assicurativi. Il calcolo del supplemento pensione INPS prevede che: nel caso delle anzianità contributive acquisite dal 1° gennaio 2012, il calcolo utilizzato è quello del sistema contributivo; per le anzianità contributive ottenute entro il 31 dicembre 2011, il calcolo prevede le stesse modalità utilizzate per la liquidazione della pensione; i pensionati con periodi di lavoro in stati extra Unione Europea convenzionati con l’Italia, hanno applicato il calcolo del supplemento seguendo i criteri previsti dalla convenzione internazionale.