Quanto paga la SIAE un artista?

Vitalba De Angelis
2025-09-01 21:11:23
Numero di risposte
: 17
Nonostante la musica porti gran parte degli introiti dei diritti d'autore non è un musicista in testa alla classifica, ma un autore televisivo.
Si tratta di Michele Guardì, autore e regista di programmi come Uno Mattina e per anni il comitato de I fatti vostri, che ogni dodici mesi porta a casa due milioni di euro di diritti d'autore.
Condannati alla rivalità perenne anche nei conti correnti, Ligabue e Vasco Rossi si piazzano a ridosso di Guardì con un milione e 600mila euro a testa.
Sopra il milione di euro anche Zucchero, mentre intorno ai sei zeri si attesta Ennio Morricone.
La pattuglia di chi supera il mezzo milione è decisamente nutrita: Pino Donaggio, Lorenzo Jovanotti, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Francesco De Gregori, Gianna Nannini ed Eros Ramazzotti.

Ugo Sorrentino
2025-09-01 19:51:08
Numero di risposte
: 13
SIAE versa all'artista una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere d'arte visiva o di manoscritti.
Il “diritto di seguito” (droit de suite) è il diritto dell’autore (o dei suoi eredi) a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere d’arte visiva o di manoscritti.
Le vendite interessate dal diritto di seguito sono quelle successive alla prima cessione da parte dell’autore stesso con la partecipazione di un professionista del mercato dell’arte in qualità di venditore, acquirente o intermediario con prezzi – al netto dell’imposta – pari o superiori a € 3.000,00.
SIAE, per legge, incassa il diritto di seguito per conto di tutti gli artisti, anche quelli non associati alla Società.
Per il calcolo del compenso, sulla base del prezzo di vendita al netto dell’imposta si applicano le seguenti percentuali (dal 21 marzo 2008).

Cosetta Farina
2025-09-01 17:39:46
Numero di risposte
: 11
guadagni dovuti alla riproduzione radiofonica di un’opera musicale: ogniqualvolta un brano viene “passato alla radio”, il musicista interessato potrà vedersi riconosciuti dalla SIAE oltre 60,00 €, da spartire poi con la casa discografica.
Anche l’autore del brano guadagna la medesima cifra;
gli introiti ottenuti dalla vendita dei prodotti musicali in vario formato (compact disc, vinili o download di musica in formato digitale): in tal modo, il cantante può guadagnare da 1,17 e 1,60 Euro per Disco o CD venduto e tra 0,11 e 0,16 Euro per il download e l’autore del brano invece può guadagnare 0,92 Euro per ogni disco venduto e 0,1 Euro per il download della canzone da internet;
proventi connessi all’utilizzo televisivo di un brano: ogniqualvolta un prodotto musicale viene riprodotto in TV come sottofondo, l’artista può guadagnare un compenso, pattuito tra le piattaforme televisive e la SIAE, che ammonta a circa 100,00 Euro.
Ogniqualvolta invece un prodotto musicale viene riprodotto in TV come sigla, il compenso dovuto può ammontare a circa 50 mila €.
Tali somme, poi, dovranno spartirsi tra artista, autore e casa discografica;
proventi connessi all’utilizzo cinematografico dell’opera musicale: se un determinato brano viene scelto come colonna sonora per un film destinato al grande schermo, l’artista potrà guadagnare anche fino a 100.000 Euro.

Marianita Cattaneo
2025-09-01 17:25:44
Numero di risposte
: 12
L’autore ha il diritto esclusivo di presentare la sua opera al pubblico: è suo diritto, quindi, autorizzare e percepire un compenso per l’esecuzione, la rappresentazione o la recitazione delle sue opere nell’ambito di uno spettacolo in presenza del pubblico.
Se invece l’esecuzione, la rappresentazione o la recitazione in pubblico avvengono nei centri o negli istituti di assistenza formalmente istituiti o nelle sedi delle organizzazioni di volontariato, purché destinate ai soci ed invitati effettuate senza scopo di lucro, l’autore ha diritto a un compenso ridotto.
Allo stesso modo, non è considerata “pubblica” la recitazione di opere letterarie effettuata, senza scopo di lucro, all’interno di biblioteche, musei e archivi pubblici ai fini esclusivi di promozione culturale e di valorizzazione delle opere stesse, individuati in base a protocolli di intesa tra SIAE e il Ministero della Cultura.

Annalisa De luca
2025-09-01 15:26:26
Numero di risposte
: 17
Un passaggio radio nazionale: 5–15€ (a seconda della fascia oraria)
Una serata live in un locale: 2–10€ per brano (se usi il borderò)
Una trasmissione TV: anche centinaia di euro a seconda del contesto
La SIAE non paga in automatico: sei tu che devi compilare i borderò o fare in modo che vengano trasmessi correttamente (anche tramite cooperative come Esibirsi)
Ogni evento pubblico in cui si esegue una tua opera può generare un compenso, ma solo se è stato dichiarato correttamente
I diritti maturano ogni trimestre, ma i bonifici possono arrivare anche dopo mesi
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