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Chi ha diritto alla pensione di cittadinanza minima di 780 euro?

Isabel Silvestri
Isabel Silvestri
2025-09-19 14:05:44
Numero di risposte : 22
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Potranno chiedere la pensione di cittadinanza i cittadini di almeno 67 anni che soddisfano tutte le seguenti condizioni: 1) sono cittadini italiani, europei o extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo; 2) sono residenti stabilmente in Italia da almeno 10 anni; 3) percepiscono una pensione inferiore alla soglia di povertà, pari a 780 euro mensili; 4) possiedono un Isee del nucleo familiare inferiore a 9.360 euro; 5) possiedono un valore del reddito familiare inferiore a 7.560 euro. La pensione di cittadinanza sarà riconosciuta anche ai pensionati che oggi non ricevono l’integrazione al minimo, come coloro il cui trattamento è calcolato col sistema contributivo. Spetta inoltre anche a chi prestazioni di assistenza, come l’assegno sociale e l’assegno d’invalidità civile. La pensione viene erogata sino ad un massimo di 780 euro mensili.
Nunzia Palumbo
Nunzia Palumbo
2025-09-12 00:51:07
Numero di risposte : 13
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La Pensione di Cittadinanza è una integrazione economica al reddito per i nuclei familiari composti da persone con un’età di almeno 67 anni. Tutti i componenti del nucleo familiare, non solo il capofamiglia, devono avere un’età pari o superiore ai 67 anni ed essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo. Inoltre il nucleo familiare deve essere composto da cittadini italiani, dell’Unione Europea o stranieri in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo. La Pensione di Cittadinanza può essere richiesta da tutti i titolari di pensioni minime, di assegno sociale, di invalidità civile o di pensioni al di sotto di 780 €, comprese le pensioni di reversibilità. La Pensione di Cittadinanza è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa o con le prestazioni di disoccupazione, integrando tali redditi fino ad arrivare, complessivamente, all’importo massimo di 780 € mensili. Nel calcolo del reddito non viene considerata l’eventuale indennità di accompagnamento. Nessun componente del nucleo deve possedere autoveicoli immatricolati nei sei mesi precedenti la domanda.
Domenica Grasso
Domenica Grasso
2025-09-03 19:51:10
Numero di risposte : 25
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Il beneficio economico si compone di due parti:una integra il reddito familiare fino alla soglia di 6.000 euro moltiplicati per la scala di equivalenza. L’importo complessivo, sommate le due componenti, non può comunque superare i 9.360 euro annui, moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare. Il nucleo familiare ha quindi diritto al beneficio massimo solo nel caso in cui non percepisca trattamenti assistenziali e altri redditi rilevati nell’ISEE. La determinazione dell’ammontare del beneficio economico viene effettuata dall’INPS sulla base della dichiarazione ISEE e delle informazioni sui trattamenti erogati ai beneficiari del Reddito di cittadinanza. La variazione della situazione lavorativa deve essere avvenuta nei 18 mesi precedenti la richiesta del Reddito di cittadinanza. L’ISEE corrente ha validità due mesi, deve pertanto essere periodicamente rinnovato ai fini della prosecuzione dell’erogazione del beneficio.