Cosa rischio se ho due contratti di lavoro?
Mercedes Caruso
2025-09-21 19:38:38
Numero di risposte
: 28
Se il secondo lavoro dovesse rientrare nell’ambito dello stesso settore potrebbe essere rischioso per il lavoratore “nascondere” il fatto poiché potrebbe entrare in conflitto con la posizione nella prima azienda rischiando anche il licenziamento per giusta causa, qualora si trovi a sfruttare consapevolmente informazioni riservate per trarre vantaggio.
Il dipendente ha l’obbligo di comunicazione del secondo lavoro il proprio Datore di Lavoro nel caso volesse svolgere due attività parallele.
Se è vero che per un secondo lavoro da “autonomo” o parasubordinato non esistono i limiti di cui sopra, è altrettanto vero che un attività di lavoro “autonomo” presta il fianco a potenziali sanzioni e disconoscimenti da parte dell’Ispettorato del Lavoro, della Guardia di Finanza, dell’INAIL e dell’INPS.
Lucrezia Farina
2025-09-14 06:36:55
Numero di risposte
: 26
Se svolgo un lavoro part-time, lo svolgimento di un secondo lavoro non può essere considerato come comportamento illecito dal datore di lavoro.
La disposizione che vieta lo svolgimento di un secondo lavoro dovrà essere intesa non in senso assoluto, bensì in senso concreto.
È necessario andare a comprendere se vi è un’effettiva incompatibilità tra l’esercizio della diversa attività e l’osservanza dei doveri di ufficio, o la conciliabilità con il decoro dell’ente datore di lavoro.
Il datore di lavoro non può disporre della facoltà del proprio dipendente di poter trovare e condurre una seconda occupazione, in orario compatibile con la prestazione di lavoro parziale.
La lettura della disposizione regolamentare non può essere accolta, se riferita a un lavoratore in regime di part-time, poiché il datore di lavoro non può disporre della facoltà del proprio dipendente di poter reperire un’occupazione diversa, in orario compatibile con la prestazione di lavoro parziale.
L’incompatibilità non possa che essere valutata in concreto dal datore di lavoro.
Sarebbe nulla la previsione regolamentare che riconosce al datore di lavoro un potere incondizionato di incidere unilateralmente sul diritto del lavoratore in regime di part-time di svolgere un’altra attività lavorativa.
Antonia Marchetti
2025-09-04 22:29:38
Numero di risposte
: 33
Il dipendente che stipuli un secondo contratto di lavoro deve comunicare, ad entrambi i datori, l’esistenza dell’altro rapporto e le ore di lavoro svolte per ciascun datore con i relativi tempi di riposo.
La violazione di tale divieto può comportare sanzioni disciplinari molto gravi come il licenziamento in tronco (ossia «per giusta causa»).
Il dipendente può sì svolgere una seconda attività lavorativa a patto che questa operi in un campo diverso da quello del proprio datore.
Il lavoratore non può fare concorrenza al proprio datore, sia tramite un ulteriore lavoro dipendente che con un lavoro autonomo.
è impossibile avere due contratti di lavoro da dipendente full time, ma è possibile solo cumulare due rapporti part time.
Si vuole cioè contrastare quei fenomeni di soggetti sfruttati che, pur di contrastare la povertà, sarebbero portati a lavorare sia di giorno che di notte.
In particolare, si possono avere due lavori come dipendente a patto che non si superino complessivamente 48 ore alla settimana di lavoro sommando tutti i rapporti subordinati in svolgimento.
Un dipendente con un contratto full time è libero, quando cessa le proprie mansioni, e dunque durante il tempo di riposo, di svolgere un’ulteriore attività autonoma, anche con partita Iva e in modo continuativo.
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