Come funziona un contratto di manutenzione?
Francesca Conte
2025-09-20 00:13:56
Numero di risposte
: 26
Un contratto di manutenzione viene proposto per garantire il corretto funzionamento dell'impianto di allarme e assistere il cliente nelle operazioni quotidiane.
Il contratto di manutenzione prevede la verifica periodica dell'impianto, con una frequenza di almeno due volte l'anno, per garantire che sia sempre efficiente e funzionante.
La norma CEI 79/3:2012 prevede che l'impianto di allarme intrusione debba essere controllato ogni 6 mesi per un totale di 2 volte l'anno, anche se uno dei controlli può essere eseguito per via telematica.
Il contratto di manutenzione può includere servizi aggiuntivi, come la reperibilità H24, il traffico voce e dati compreso, la telegestione e la teleassistenza, l'intervento rapido in caso di guasto, il costo delle batterie e delle parti guaste compreso.
La stipula di un contratto di manutenzione con un'azienda specializzata può agevolare la gestione dell'impianto e garantire una maggiore sicurezza e tranquillità per il cliente.
Il contratto di manutenzione può essere personalizzato in base alle esigenze del cliente e dell'azienda, e può includere servizi aggiuntivi come la sostituzione delle batterie ogni 2/3 anni.
La verifica dei rilevatori, dei segnalatori acustici e degli organi di alimentazione è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell'impianto.
Il contratto di manutenzione può essere redatto in base alle linee guida stabilite dalla norma CEI 79/3:2012 e alle esigenze del cliente e dell'azienda.
Renzo Milani
2025-09-06 18:52:30
Numero di risposte
: 13
Un contratto di manutenzione prevede una serie di spese che spettano all’inquilino e altre, la cui responsabilità ricade sul locatario.
Secondo l’articolo 1576 del Codice Civile, il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.
Le spese di manutenzione ordinaria spetterebbero all’inquilino, e al locatore tutte quelle riguardanti la manutenzione straordinaria.
L’inquilino deve far fronte solo alle spese ordinarie che siano conseguenza dell’uso, non rientrando in tali patti, tutte quelle spese che, pur facenti parte della manutenzione ordinaria, siano da riparare per obsolescenza.
Tra le responsabilità del locatore rientrerebbero l’adeguamento alle nuove disposizioni di legge degli impianti e la loro manutenzione straordinaria.
Ivano Vitale
2025-09-06 16:53:45
Numero di risposte
: 21
Con i contratti di manutenzione non dovrai più pensare all’assistenza della tua vettura.
Tappe e date in cui la tua Renault ha bisogno di attenzioni particolari: il tagliando, la revisione periodica, la rimessa a livello dei liquidi, la verifica delle parti soggette a usura e l’eventuale sostituzione in caso di bisogno conformemente alle raccomandazioni del costruttore.
Covere tutte le spese legate alla manutenzione del veicolo, conformemente a quanto previsto dal programma di manutenzione stabilito dalla casa madre.
Con il contratto di manutenzione Advance oltre alle spese legate alla manutenzione della vettura sei coperto anche su tutte le spese legate all’usura come placchette freni, frizione, ecc….
E’ il contratto più completo, manutenzione, usura ed estensione di garanzia in un solo contratto.
Include: Ricambi Originali e Manodopera qualificata
Manutenzione Programmata
Validità in qualsiasi punto della rete di assistenza Renault
Interventi di Usura
Estensione di Garanzia
Assistenza stradale
Ricambi Originali e Manodopera qualificata
Validità in qualsiasi punto della rete di assistenza Renault
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